Attualità
Piove sabbia su Biella e il Biellese
Si tratta di polvere di diatomite proveniente dall’Africa
Piove sabbia su Biella e il Biellese. Sono stati in tanti a pensarlo sabato sera oppure ieri mattina quando hanno notato le proprie macchine oppure le sedie in giardino di fatto ricoperte di uno strato di sporcizia notevole.
Sembrava davvero che avesse piovuto sabbia piuttosto che terra. E c’è anche chi grida al complotto, parlando di scie chimiche e quant’altro…
Da qualche giorno comunque alcuni media del settore ne parlavano, in quanto sui cielo di una buona parte dell’Italia del Nord era sospesa una nube di pulviscolo proveniente dal deserto del Sahara.
Piove sabbia su Biella e il Biellese
Non si tratta però della “classica” sabbia proveniente dalle dune del deserto, che spesso viene portata dai venti sino a noi per cadere poi insieme alla pioggia. Questa volta proviene dalla depressione di Bodélé, una zona situata nella parte meridionale del Sahara e per la precisione è polvere di diatomite.
E’ una una roccia sedimentaria formata dalla stratificazione di microalghe fossilizzate. Qui, infatti, si trovava un antico lago chiamato Mega Ciad, che ha iniziato a prosciugarsi circa 5mila anni fa lasciando svariati sedimenti.
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Ardmando
10 Giugno 2024 at 8:26
Una correzione, piccola ma doverosa. Non è “questa volta”. E’ sempre stato così. Dovreste anche citare GeoPop, il sito di divulgazione scientifica che ha realizzato il servizio dove veniva spiegato il fenomeno qualche settimana fa.
edo
10 Giugno 2024 at 9:23
Mi aggiungo ad Armando.
Ottimo aver fatto un pezzetto sulla questione, visto quanto circola in rete. Bravi.
Ma la correzione proposta e’ corretta.
La sabbia vera e propria e’ troppo pesante per essere trasportata anche solo per poche decine di chilometri. Lo fa il vento, ma a bassa quota, intervenendo come pura forza meccanica.
Per raggiungere altezze di diverse migliaia di metri e spostarsi per migliaia di chilometri, bisogna essere “leggeri”.
Tutte le “piogge rosse” che si originano dai deserti africani e che per ovvi motivi geografici colpiscono soprattutto (ma non solo) Europa del Sud e Medio Oriente, sono precipitazioni di pulviscoli talmente poco pesanti da poterr restare in sospensione all’interno delle nuvole anche per grandi distanze. Talvolta, si tratta del pulviscolo che correttamente citate, talvolta di tipo analogo e non identico, a seconda della morfologia del terreno che determina la composizione esatte delle rocce e, conseguentemente, delle sabbie.
Finita questa tirata da “pedantissimo rompiballe”, concludo comunque con i complimenti per aver scritto un articolo sensato in merito. Molto spesso, anche i quotidiani piu’ blasonati parlano genericamente di sabbia: non solo l’informazione e’ errata, ma scatena i “gattini da complotto” che (paradosso dei paradossi) si fanno, per una volta, una domanda quasi sensata: “Com’e’ possibile che la sabbia, tanto pesante, possa volare senza interventi umani?”.
Una buona giornata.
ernesto trismegisto
11 Giugno 2024 at 16:45
Grazie x le ottime precisazioni, un fenomeno normalissimo e presente da sempre.