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Piombo nella farina Bio, ritirata dal mercato

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Piombo nella farina bio lotto ritirato dal Ministero della Salute in accordo con il produttore.

Piombo nella farina bio

Nuovo allarme alimentare diffuso dallo “Sportello dei diritti” dopo che il Ministero della salute, oggi, mercoledì 3 gennaio, ha pubblicato sul sito nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione “Avvisi di sicurezza”, il richiamo della Farina BIO di grano duro Senatore Cappelli. Macinata a pietra da Agricoltura Biologica. Il motivo è la presenza di tenori di piombo oltre i limiti consentiti. Il provvedimento, dunque, è stato disposto in via precauzionale dall’azienda produttrice, Gorfini Giuliano con sede dello stabilimento ad Anghiari (AR). La farina coinvolta dal richiamo è venduta nella confezioni da 1 kg e fa parte del lotto con scadenza 10 luglio 2018. Si raccomanda di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato, che provvederà al rimborso.

L’assorbimento di piombo, infatti, può ostacolare lo sviluppo del processo cognitivo e delle prestazioni intellettuali nei bambini, nonché aumentare la pressione sanguigna e le patologie cardiovascolari negli adulti.

Piombo nella farina bio lotto ritirato dal Ministero della Salute in accordo con il produttore.

Piombo nella farina bio

Nuovo allarme alimentare diffuso dallo “Sportello dei diritti” dopo che il Ministero della salute, oggi, mercoledì 3 gennaio, ha pubblicato sul sito nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione “Avvisi di sicurezza”, il richiamo della Farina BIO di grano duro Senatore Cappelli. Macinata a pietra da Agricoltura Biologica. Il motivo è la presenza di tenori di piombo oltre i limiti consentiti. Il provvedimento, dunque, è stato disposto in via precauzionale dall’azienda produttrice, Gorfini Giuliano con sede dello stabilimento ad Anghiari (AR). La farina coinvolta dal richiamo è venduta nella confezioni da 1 kg e fa parte del lotto con scadenza 10 luglio 2018. Si raccomanda di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato, che provvederà al rimborso.

L’assorbimento di piombo, infatti, può ostacolare lo sviluppo del processo cognitivo e delle prestazioni intellettuali nei bambini, nonché aumentare la pressione sanguigna e le patologie cardiovascolari negli adulti.

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