AttualitàBiella
Petizione contro il gruppo Facebook “Mia moglie”
Nel gruppo erano presenti anche diversi biellesi
Petizione contro il gruppo Facebook “Mia moglie”
Petizione contro il gruppo Facebook “Mia moglie”
La settimana scorsa è esploso il caso del gruppo Facebook “Mia Moglie”. Ben 32.000 mariti da tutta Italia postavano foto intime delle proprie compagne invitando gli utenti a lasciare commenti scabrosi. Una delle vittime di questa violenza ha dichiarato. “È stato come se tutto attorno a me cascasse giù. Mio marito, mi aveva esposta sulla piazza del Web in quel gruppo di guardoni che facevano commenti ributtanti. E lui rispondeva pure! Non credevo ai miei occhi”. E’ stata lanciata una petizione per chiedere che il Governo adotti una procedura d’urgenza che porti alla chiusura immediata degli spazi on-line non sicuri che diffondono contenuto violento.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook


Giuseppe Torri
26 Agosto 2025 at 7:54
Queste “petizioni” mi fanno davvero ridere. Facebook è una società americana con regole ben precise. Il contenuto pubblicato su Facebook e su altre piattaforme del gruppo diventano automaticamente proprietà di Facebook che ne fa ciò che vuole. Se la società non ha ritenuto dannoso il contenuto di quel gruppo (altrimenti lo avrebbe chiuso da sola) non viola le regole e SICURAMENTE non è contenuto violento. Il problema è la stupidità di chi ha creato il gruppo e di coloro che partecipavano, ma a questo non c’è soluzione.
Bruno
26 Agosto 2025 at 12:16
infatti penso che la stupidità di chi ha partecipato è fuori da ogni pensiero umano è una violenza contro le donne che se non contenzienti e all oscuro di tutto è peggio
Ardmando
27 Agosto 2025 at 8:45
Tu se fossi più giovane saresti uno degli utenti di quel gruppo. Lo stato mentale è compatibile.