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Per fare Babbo Natale a Gli Orsi ci sono già 350 candidati

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Domenica pomeriggio al centro commerciale Gli Orsi si terrà il casting pubblico per la scelta del Babbo Natale. Le prove inizieranno alle ore 17. Al momento alla direzione del centro commerciale sono arrivate 340 candidature, 90 delle quali attraverso telefono e le restanti mediante mezzi più attuali, quali le mail.

Domenica pomeriggio al centro commerciale Gli Orsi si terrà il casting pubblico per la scelta del Babbo Natale. Le prove inizieranno alle ore 17. Al momento alla direzione del centro commerciale sono arrivate 340 candidature, 90 delle quali attraverso telefono e le restanti mediante mezzi più attuali, quali le mail.
I convocati si presenteranno davanti a una giuria che esprimerà la propria preferenza alzando, in caso di gradimento del candidato, dei cappelli da Babbo Natale in dotazione. La valutazione dovrà tener conto della prestanza/ somiglianza fisica e delle doti caratteriali/empatiche di ogni aspirante Santa Claus.
Alla fine del primo turno di selezione, nella stessa giornata, rimarranno solo 10 candidati che indosseranno, nel senso letterale del termine, le vesti da Babbo Natale e dovranno sfidarsi in divertenti prove quali, ad esempio, la lettura di fiabe, domande su dettagli della vita di Santa Claus e il racconto di aneddoti.
Fra questi finalisti, sempre su valutazione della giuria che considererà la capacità di improvvisazione e il sapersi calare nei panni dell’amato personaggio da parte dei candidati, sarà scelto il Babbo Natale ufficiale degli eventi natalizi 2016 all’interno del centro commerciale  Gli Orsi di Biella.
La selezioni si concluderà, quindi, con la proclamazione del vincitore: il vero Babbo Natale de Gli Orsi!
Ricordiamo che l’apposito bando, se così può essere chiamato, prevede cinque giornate lavorative, ovvero 8, 11, 18, 23 e 24 dicembre. Il compenso per il Babbo Natale nostrano è stato stabilito in mille euro.
Visto che il termine per la presentazione delle candidatura non è ancora scaduto gli interessati possono telefonare al numero 340.4558599 per maggiori informazioni oppure inviare una mail a  babbonatalebiella@kimbe.it
 Tutte le versioni del Babbo Natale moderno, chiamato Santa Claus nei paesi anglofoni, derivano principalmente dallo stesso personaggio storico: san Nicola, vescovo di Myra (oggi Demre, città situata nell’odierna Turchia), di cui per esempio si racconta che ritrovò e riportò in vita cinque fanciulli, rapiti ed uccisi da un oste, e che per questo era considerato il Protettore dei bimbi. L’appellativo Santa Claus deriva da Sinterklaas, nome olandese di san Nicola.
In Europa (in particolare nei Paesi Bassi, in Belgio, Austria, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia ed in alcune parti d’Italia) viene ancora rappresentato con abiti vescovili e con la barba.
Le Reliquie di san Nicola furono parte traslate a Bari, narra una leggenda da alcuni pescatori ma in realtà furono dei mercanti a trafugarle da Myra nel 1087 e per ospitarle fu costruita una basilica, poggiando le fondamenta su una preesistente struttura, nell’anno stesso. Il luogo, la basilica di san Nicola di Bari, è da allora meta di pellegrinaggi fra i fedeli. Parte delle Sante Reliquie, rimaste a Myra, furono in seguito rinvenute dai veneziani e traslate nella chiesa ed abbazia di san Nicolò a Lido di Venezia, l’omero sinistro si trova tuttora quasi integro a Rimini ed altre ossa sono sparse per l’Europa.

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