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Parcheggi dell’ospedale, cresce la protesta dei disabili

Un caso che sta facendo molto discutere in questi giorni

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Parcheggi dell’ospedale, cresce la protesta dei disabili. Il caso che sta facendo molto discutere in questi giorni: una marea di scontrini, circa 60, che per un euro ciascuno fanno un totale di 60 euro.

«Vi sembra giusto che un disabile per poter accedere a un ospedale pubblico sia obbligato a pagare il parcheggio dell’autovettura? Per di più in una città dove lo stesso disabile è esente dal pagamento dei posteggi blu in tutto il territorio comunale? Tranne, appunto, in ospedale che non è certo un luogo dove andare a divertirsi, condizione che giustificherebbe il pagamento. E’ una situazione assurda che si verifica solamente a Biella. E’ una gravissima ingiustizia e per questo mi sono rivolto a un avvocato per far valere i miei diritti e ho anche intenzione di rivolgermi a Striscia la Notizia e all’Indignato Speciale».

Parcheggi dell’ospedale, cresce la protesta dei disabili

E’ molto arrabbiato Michele, diversamente abile, che dà così voce alle tante persone che si trovano nelle sue precarie condizioni di salute, persone a cui viene negato un diritto.

A causa delle sue condizioni, negli ultimi due mesi Michele è costretto anche per il ricovero del padre a recarsi quotidianamente presso il nosocomio cittadino e, come testimoniano le ricevute del parcheggio, ogni giorno è obbligato a versare l’obolo di un euro. Il totale è presto fatto: 60 euro, destinati ad aumentare con il trascorrere dei giorni con la sola esenzione delle domeniche.

«Purtroppo per le mie condizioni di salute – afferma – ormai sono diventato un assiduo frequentatore degli ospedali di Novara, Vercelli e Milano. In queste strutture i disabili sono esenti dal pagamento di qualsiasi ticket per quanto riguarda il parcheggio della vettura. A Milano Niguarda, tanto per fare un esempio, per accedere negli spazi destinati a parcheggio si prende il relativo biglietto ma all’uscita alla presentazione del contrassegno dei disabili non viene richiesto alcun pagamento. Cosa che invece non accade a Biella».

Secondo quanto previsto negli accordi tra il comune di Ponderano e la società di gestione dell’area, i posti auto gratuiti riservati ai disabili sono 20 e 10 per i dializzati. «Basta recarsi ogni mattina in ospedale per capire quanti siano numericamente insufficienti. Il problema comunque non è il numero o la loro posizione anche se su questo ci sarebbe da discutere ma è il concetto stesso di un pagamento richiesto a una categoria di persone che invece deve essere esentata a cause delle proprie precarie condizioni fisiche».

Una risposta che fa rabbia

Ovviamente il signor Michele ha chiesto spiegazioni al proprietario dell’area, il comune di Ponderano ma il tentativo non ha sortito effetti di sorta: «Telefono al comune per delucidazioni… la loro risposta: in primis che non riescono a lavorare perché tartassati di telefonate, e poi mi viene riferito che noi disabili abbiamo già un vantaggio… Quale? gli rispondo… Quello di avere i parcheggi in prima linea… Assurdo… siamo all’assurdità più totale. Comunque non finisce così. Ci sentiremo ancora».
LEGGI ANCHE: Parcheggio dell’ospedale, “Hai perso il biglietto? Paghi 20 euro”

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1 Commento

1 Commento

  1. LUISELLA BIDESE

    3 Giugno 2024 at 13:50

    Il parcheggio di un ospedale delocalizzato apposta fuori dal centro cittadino deve essere gratuito e questo è il mio primo pensiero. Il fatto di essere disabile, come il signore dell’articolo, ma anche parzialmente come me, implica un problema in più, il tempo. Visto che la gratuità del parcheggio è limitata a mezz’ora di tempo, chiederei all’amministrazione del comune di Ponderano di venire a vedere quanto tempo ci metto ad andare alla farmacia dell’ospedale a ritirare un farmaco, da quando prelevo il tagliando a quando esco. pur mettendocela tutta e sperando di non trovare la coda alla farmacia ospedaliera, non riesco proprio a stare dentro la mezz’ora, anche perché, semmai ci riuscissi, c’è sempre l’incognita della coda alla sbarra di uscita che magari ti porta fuori di qualche minuto… tutte cose attentamente calcolate da chi ha progettato questa ignominia e chi la gestisce???

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