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Oggi in Duomo le celebrazioni di Santo Stefano, patrono della città

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Ecco il programma della giornata.

Ore 10     Solenne Eucarestia in onore del Patrono presieduta dal vescovo Roberto  con la partecipazione del Capitolo Cattedrale e dei parroci della Città 

animata dalla Cantoria Parrocchiale di Benna 

                  (streaming www.diocesi.biella.it

In questa celebrazione l’ingresso alla Cattedrale sarà riservato alle persone che si sono registrate entro il 23 dicembre all’indirizzo 26dicembre2020@gmail.com

La registrazione è strettamente personale e obbligatoria per tutti (popolo e autorità). 

Al termine della celebrazione in piazza verrà distribuito il “pane di Santo Stefano”. 

Ore 16     Vespri di Santo Stefano presieduti dal vescovo Roberto 

Ore 18     Eucarestia in onore del Patrono 

Quest’anno non si terrà il tradizionale scambio degli auguri in Seminario e il Concerto in onore del Patrono 

IL PANE DI SANTO STEFANO 

La parrocchia ha pensato la benedizione di questo piccolo panino, realizzato da una panetteria cittadina, per sottolineare l’impegno di Stefano a favore dei poveri. 

La frase scelta “Perché le parole cessino di essere pietre e siano pane …” vuole essere l’invito rivolto a tutti a essere “per-gli-altri”, soprattutto in questo tempo così difficile. Il pane, benedetto la notte di Natale, portato nelle case è un segno di benedizione e un invito alla condivisione, nella memoria stessa del gesto compiuto più volte dal Signore Gesù, fino all’Ultima Cena dove ha comandato “fate questo in memoria di me”. Gesto che da sempre ha contraddistinto la vita dei cristiani e segno vivo della sua presenza nel mondo. 

Il giorno del Patrono, la comunità parrocchiale di Santo Stefano, con i suoi giovani, – impossibilitata a organizzare il tradizionale pranzo in Oratorio a favore delle persone sole e in difficoltà – vuole porre un segno di condivisione con i più poveri con la collaborazione della Mensa de “Il Pane Quotidiano” e l’Emporio di Solidarietà di Biella.  

Il 26 dicembre, con rinnovata fiducia e speranza, guarderemo al volto luminoso del suo Patrono che “pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo” (At 6,8). 

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