Attualità
Nuove telecamere a Salussola
Il sindaco Manuela Chioda: «Quella della sicurezza è una tematica molto importante», la pensano come lei anche molti cittadini
Nuove telecamere a Salussola. Un paese più sicuro grazie all’ausilio degli impianti di videosorveglianza. Un progetto portato a termine nelle settimane scorse e fortemente voluto dall’amministrazione guidata dalla prima cittadina Manuela Chioda.
Un lungo percorso iniziato tre anni fa, ora finalmente concluso grazie ad alcuni finanziamenti.
Nuove telecamere a Salussola
Non nasconde la propria soddisfazione il sindaco, sottolineando l’importanza di rafforzare la sicurezza potenziando la sorveglianza con 13 nuove videocamere lungo gli accessi al paese.
«E’ importante cercare di garantire la sicurezza dei cittadini – ha commentato – e oggi, grazie alla tecnologia, possiamo rendere il nostro territorio più sicuro. Il controllo tramite videocamere è diventato parte del nostro quotidiano e viene applicato ormai in numerosi comuni. La videosorveglianza ha carattere di prevenzione e repressione della microcriminalità in ambito di sicurezza urbana. Viene gestito nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini».
Questo progetto è stato accolto con soddisfazione anche da parte dei cittadini stessi. «Salussola è un paese tranquillo – Sandro Delpiano -, ma la sicurezza non è mai troppa. A mio avviso il problema del territorio è che ha troppe vie di fuga, siamo a pochi chilometri dall’autostrada, dalla provinciale per Ivrea e da quella per Torino. Ben venga quindi la videosorveglianza».
Dello stesso parere è Franco Mantillani. «Ho sempre sostenuto che i soldi per la sicurezza sono ben spesi. Vorrei dire al sindaco che anche la sicurezza delle strade è molto importante, attraversare lungo la provinciale è diventato davvero un problema. Sarebbe di buon auspicio se la Polizia municipale facesse più controlli sulla velocità».
Sulla videosorveglianza si dice d’accordo pure Flavio Tumelero. «Il controllo dei veicoli in entrata e in uscita dal paese è molto importate. Sono certo che i sistemi di videosorveglianza siano un ottimo deterrente».
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Soniaganz684@gmail.com
29 Settembre 2024 at 19:59
domanda da 1 milione di dollari : non sara’ il caso di salussola, ma in generale, dove sono i vigili ????? quelli in piedi, che camminavano nei paesi, tutti li salutavano, entravano nei negozi a chiederti se andava tutto bene, che multavano mai solo i divieti di sosta, ma chi andava forte, chi faceva troppo rumore con la marmitta, che multavano anche i poliziotti e le autorita’ quando sbagliavano anche loro….ma quanti stipendi buttano oggi i comuni x nulla ??? e le telecamere , chi le paga ???.