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Nova Coop presenta ai suoi soci il bilancio 2019

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Nova Coop presenta ai suoi circa 600 mila soci dei 48 Presidi di Piemonte e alta Lombardia il Bilancio civilistico e consolidato 2019 e, in ottemperanza alle misure eccezionali introdotte in deroga alla normativa vigente per ridurre al minimo i rischi connessi all’emergenza sanitaria ed epidemiologica da COVID-19, modifica il sistema di partecipazione al voto e svolgimento delle sue Assemblee separate e dell’Assemblea generale.

A partire da lunedì 18 maggio, ogni socio potrà collegarsi al sito www.vivicoop.it o recarsi direttamente nel proprio negozio di riferimento, tra i 64 punti vendita della cooperativa, per prendere visione dell’ordine del giorno delle assemblee, dei relativi documenti illustrativi ed esprimere la propria intenzione di voto, compilando il modello di delega del Presidio di appartenenza. Tutte le assemblee di una provincia verranno convocate nella stessa data e in un unico luogo. Il socio delegherà la propria partecipazione ad un rappresentante designato che sarà l’unico soggetto presente in assemblea, insieme al presidente e al segretario e sarà responsabile della verifica della correttezza dei voti. Ogni Assemblea separata eleggerà un delegato e un supplente per l’Assemblea generale e i componenti dei Direttivi dei Presidi. Anche i delegati all’Assemblea generale esprimeranno il proprio voto per mezzo di un unico rappresentante delegato.

I soci potranno formulare domande sull’ordine del giorno alla cooperativa e farle pervenire, entro l’8 giugno, tramite form sul sito, raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla sede centrale Nova Coop o scrivendo a soci.consumatori@novacoop.coop.it. Le risposte saranno rese disponibili sul sito www.vivicoop.it entro il 10 giugno 2020.

Il voto potrà essere espresso via fax al numero 011.6508053, tramite posta certificata all’indirizzo assemblee@pec.novacoop.coop.it oppure con raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a Studio Irrera, Corso Marconi 7 – 10025 Torino. In alternativa sarà possibile compilare la delega direttamente nel proprio punto vendita di riferimento dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30, salvo specifiche variazioni territoriali.

Verranno considerati validi i voti pervenuti entro:

11 giugno: Collegno, Pinasca, Pinerolo, Piossasco, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo, Torino

C.so Belgio, Torino C.so Molise, Volpiano;

13 giugno: Avigliana, Beinasco, Biella, Borgaro, Borgosesia, Caluso, Carmagnola, Chieri, Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Giaveno, Nichelino, Strambino, Santhià, Susa, Torino – Via Botticelli, Torino Via Livorno, Trino,

Valdilana (ex Trivero), Vercelli;

15 giugno: Alessandria, Asti, Bra, Casale Monferrato, Cuneo, Savigliano, Tortona, Valenza;

16 giugno: Arona, Borgomanero, Cameri, Castano Primo, Galliate, Novara, Oleggio, Trecate;

17 giugno: Luino, Tradate, Gravellona, Intra, Omegna, Crevoladossola, Domodossola, Villadossola;

L’esercizio 2019 di Nova Coop è stato contraddistinto da risultati positivi che hanno permesso di chiudere il Bilancio civilistico con un fatturato di 1,063 miliardi di euro e un utile netto di oltre 13,6 milioni di euro. La fiducia della base sociale nei risultati della cooperativa è confermata da un saldo positivo nel numero di Soci Prestatori corrispondente a 859 nuove aperture, che hanno portato a un lieve incremento dell’incidenza percentuale dei Soci prestatori sulla base sociale totale, ora al 14,55%. Il valore del rapporto tra prestito sociale e patrimonio netto della cooperativa è di 0,88, un dato migliore rispetto alla media nazionale delle cooperative di consumo che è di 1,28.

Negli anni Nova Coop ha saputo diventare via via una cooperativa sempre più efficiente e capace di ottenere risultati positivi anche in mercati molto competitivi e affollati – commenta il Presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive Il bilancio 2019 ne è l’attestazione perché registra il buon andamento sia della gestione caratteristica sia di quella finanziaria, che superano entrambe tutti gli obiettivi programmati. Le nubi che gravano sull’esercizio 2020, nel quale ci troveremo a fronteggiare gli esiti imprevisti e imprevedibili della pandemia che ci ha colpiti, con la caduta della capacità di produrre ricchezza del nostro sistema economico e della relativa crescente situazione di difficoltà delle famiglie a far fronte alle proprie esigenze di consumo, ci spingono ad adottare politiche di bilancio fortemente incentrate sulla prudenza. La cooperativa ha quindi stabilito in questo esercizio un rilevante incremento del fondo rischi, portando la sua dotazione a 45 milioni di euro».

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