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“Non ci sentiamo fortunati… non abbiamo potuto passare gli ultimi giorni delle superiori insieme”

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“Non ci sentiamo fortunati... non abbiamo potuto passare gli ultimi giorni delle superiori insieme”

Riceviamo e pubblichiamo una email giunta alla nostra redazione da parte della V A del Liceo Sportivo di Biella. I ragazzi in queste poche righe ci raccontano come, nonostante l’emergenza in corso, siano riusciti a continuare a coltivare i loro sogni e ci spiegano come hanno fatto. Il segreto…non mollare mai.

“Ci siamo trovati a dover affrontare un virus inaspettato e che ci ha portati a reinventare le nostre giornate.
I social in particolar modo ci hanno mostrato come ognuno di noi ha deciso di riempire le proprie giornate tra la cucina, serie tv, pulizie, rinnovamenti della casa e moltissimi workout.
Le persone hanno usato questo momento per riscoprire vecchie passioni o per dedicarsi a qualcosa che volevano fare da tempo ma che per vari motivi non erano mai riuscite a fare.
Anche noi atleti ci siamo trovati un po’ spaesati perché se prima il nostro campo era quello da rugby, di atletica, un palazzetto per il basket oppure una palestra da pallavolo, nel giro di qualche giorno abbiamo dovuto adattarci agli spazi disponibili nelle nostre case.
Dai più fortunati con il giardino, ai più schiacciati negli appartamenti, ognuno di noi ha trovato il modo per continuare a inseguire il suo sogno.
Il vero segreto è stato prendere atto della situazione e focalizzarci sui nostri punti deboli oppure provare nuovi allenamenti sempre utili per le attività fisiche in generale.
Ci siamo trovati a seguire istruttrici di yoga e abbiamo trovato quel senso di tranquillità che non conoscevamo più, abbiamo faticato distruggendoci di workout per tutte le parti del corpo, abbiamo organizzato le nostre giornate, dividendole tra pasti sani e pilates.
Tra tutto non abbiamo mollato.
Ognuno si è adattato in modo diverso: chi ha trasformato stanze di casa sua in palestre, chi ha trasformato il giardino in un campo da basket, chi si è passato le ore sulla cyclette o sul tapis roulant guardando film/ serie tv per far passare il tempo più in fretta.
Divertenti sono state le trovate per mantenersi in forma senza attrezzi, esempio più notato sul web sono state le bottiglie d’acqua al posto dei pesi, oppure le sedie come panche, i libri come step ecc…
Ci siamo improvvisati studenti a distanza, abbiamo imparato ad adattarci ai diversi metodi di spiegazione dei nostri prof che si sono dimostrati disponibili da subito e attenti nell’organizzare le nuove lezioni.
Ci siamo trovati un po’ in difficoltà all’inizio: chi non riusciva a connettersi, chi non riusciva a scaricare le app ma alla fine siamo riusciti a trovare un nostro equilibrio.
Quest’anno sarebbe dovuto essere l’anno della maturità con due prove scritte e l’orale ma, vista la situazione, di sicuro sappiamo che ci sarà solo l’orale.
A differenza di quanto pensa molta gente noi non ci sentiamo fortunati, anzi, non abbiamo potuto passare gli ultimi giorni delle superiori insieme, non abbiamo condiviso le preoccupazioni, le sensazioni, i momenti prima dell’esame, i più significativi.
Non abbiamo attraversato tutto questo insieme ma ci troviamo a farlo da soli.
In questo mese e mezzo che ci separa dalla maturità metteremo un po’ da parte l’impegno sportivo per dare la precedenza al colloquio orale.
L’importante in questo momento è non mollare in nessun campo: restiamo positivi e soprattutto restiamo a casa che tutto si sistemerà.

V A LICEO SPORTIVO

Vittorio Battaglin, Roberto Beretta, Gianmarco Bertetti, Veronica Crida, Giacomo Foglio Bonda e Rebecca Menchini

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