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Museo del Territorio, un primo passo avanti verso il cantiere
Arriva l’ok della Soprintendenza a uno dei due progetti che interessano il luogo simbolo della cultura cittadina
Museo del Territorio, un primo passo avanti verso il cantiere.
Museo del Territorio, un primo passo avanti verso il cantiere
Il Museo del Territorio esce finalmente dal limbo e muove un primo, concreto passo verso la rinascita. È arrivato, infatti, il parere positivo della Soprintendenza su uno dei due progetti che interessano il luogo simbolo della cultura cittadina. Un segnale che fa intravedere l’inizio dei lavori nel breve periodo o, più realisticamente, entro qualche mese, considerando le immancabili lungaggini burocratiche. «Siamo molto soddisfatti di questo ulteriore passaggio che porterà all’apertura del cantiere – commenta Cristiano Franceschini, assessore ai lavori pubblici -. Una volta espletate tutte le pratiche amministrative conseguenti all’ok della Soprintendenza, si procederà con l’avvio dell’iter».
A conti fatti, tra apertura della gara d’appalto, aggiudicazioni e vari passaggi tecnici, difficilmente si vedranno movimenti prima di tre o quattro mesi. Ciò che è certo, comunque, è che il Museo del Territorio biellese, chiuso per danni strutturali causati da pesanti infiltrazioni, sarà interessato da un massiccio intervento di ristrutturazione.
Nell’estate del 2024 la Soprintendenza chiese una revisione del progetto iniziale, con l’obiettivo di concentrare in prima battuta le risorse su un restauro delle coperture, comprese quelle della Chiesa di San Sebastiano e del campanile. Il progetto dell’intervento di restauro e consolidamento ha ottenuto il parere finale della Soprintendenza la scorsa settimana, ora si attende il parere sul secondo progetto, quello da effettuarsi sugli impianti del Museo. Gli interventi consentiranno di restituire il Museo del Territorio Biellese alla città, in piena funzionalità e sicurezza.
Nel frattempo proseguono le attività legate alla valorizzazione del patrimonio conservato al Museo. «Le opere contenute all’interno sono fonte preziosa di accrescimento culturale – spiega Sara Gentile, vicesindaco di Biella – per questo motivo continuiamo a lavorare per valorizzarle, anche al di fuori della loro consueta collocazione. Penso all’ottima riuscita della mostra “Dialoghi”, realizzata in collaborazione con Banca Patrimoni Sella, e conclusasi poche settimane fa; penso alla mostra “Il riflesso di Leonardo” da poco inaugurata alla Pinacoteca dell’Accademia Albertina e avente quale opera protagonista la Vergine delle Rocce proveniente dal Museo del Territorio. Sono azioni volte a far vivere il patrimonio, offrendo preziose occasioni per nuovi spunti di approfondimento storico-artistico».
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