Attualità
Movimento Valledora: Inceneritore e compensazioni? No, grazie
Decisa presa di posizione dopo l’annuncio di A2A
Movimento Valledora: Inceneritore e compensazioni? No, grazie
Movimento Valledora: Inceneritore e compensazioni? No, grazie
INCENERITORE Compensazioni? NO GRAZIE! In attesa di apprendere, dalla provincia di Biella, l’esito dell’esame della documentazione esibita ad integrazione di quanto già presentato dalla società proponente per le realizzazione di un inceneritore a Cavaglià, ormai avvezzi leggiamo e apprendiamo dai giornali le strategie di marketing proposte dalla medesima. L’unica certezza e’ che, ancora una volta legali, tecnici e medici incaricati da noi già per il precedente progetto d’inceneritore e poi dall’Amministrazione del comune di Cavaglià per questo in argomento ancora fase di autorizzazione analizzeranno con la solita autorevolezza le integrazioni prodotte. Sorpresi della proposta di compensazione ai cittadini? No! del resto il proponente, in relazione alle integrazioni presentate narra di aver colto “con estrema attenzione e sono state occasione per evidenziare come l’infrastruttura sia in grado di coniugare l’efficienza energetica con la tutela dell’ambiente. Il progetto è caratterizzato dalla volontà di minimizzare gli impatti ambientali e dal forte impegno a restituire valore al territorio”, mentre all’insegna della concretezza è opportuno evidenziare che per il progetto precedente sono state richieste 63 integrazioni a cui non è stato dato seguito e per l’attuale progetto sono state formulate nuovamente numerose richieste integrazioni ovvero: 66; visioni diverse come diversa è l’idea di restituire valore del territorio con un inceneritore. Gli abitanti del comune di Cavaglià hanno già espresso il loro parere in merito all’inceneritore in un referendum negli anni passati e sono perfettamente consapevoli delle conseguenze che porterà l’impianto sull’ambiente e sulla salute e poi a cascata ai settori agricoli, turistico alberghiero. Siamo curiosi di apprendere quali garanzie sanitarie e ambientali sono state previste dalla società proponente in ossequio alle prescrizioni richieste dalla provincia e oggetto di osservazioni tecniche, sanitarie e legali. Siamo consapevoli quanto poco appetibile diventeranno le nostre proprietà immobiliari.
Le questioni
A2a S.p.A. continua ad espandere l’attività. Ma le proprietà limitrofe perderanno “valore”. Il polo tecnologico e l’inceneritore non costituiscono un’attrattiva. La ciminiera non sarà cosa gradita agli abitante e ai turisti “lenti”). Non esiste dubbio circa la necessità di preservare le nostre proprietà e di “lasciare” i 200 euro proposti a titolo di compensazione annuale. E’ doverosa una richiesta di riflessione circa la “bontà” legata alla proposta di compensazione paventata sui giornali alle famiglie. A tal proposito l’auspicio è che i legali e la Provincia entreranno nel merito. Per A2a la strada pare in discesa. Sottoscrive accordi con Lega Ambiente Regionale, “super partner” nel Recycling hub. Dialoga con il Ministero dell’Ambiente e di economia circolare. Conclusione tutto fa e tutto porta in Valledora in contemporanea alla “scomunica” del Circolo di Lega ambiente Biella.
Le richieste
Ci sono stati momenti di condivisione con i sindaci di diversi comuni, si sono impegnate risorse non solo economiche ma anche di altro tipo, per sensibilizzare e condividere è occorso tempo che non si sottrae solo al lavoro ma anche al tempo libero, pertanto è naturale leggere con soddisfazione la riposta di un sindaco che rispedisce le compensazioni al mittente, invece poco si apprezza il sindaco di Cavaglià che molto tiepidamente risponde “ Non eravamo a conoscenza di questa ulteriore compensazione che si rivolge direttamente ai cittadini e che, di sicuro, può apparire allettante. Il comune non è però l’ente preposto a pronunciarsi sul progetto dell’inceneritore e bisognerà attendere che la Provincia valuti esaustive o meno le integrazioni presentate, prima di esporsi a commenti e valutazioni per ora premature”. Al sindaco Brizi chiediamo coerenza, forse un coinvolgimento emotivo maggiore aiuta a trovare la forza di manifestare dissenso. Come sempre noi cerchiamo di farcela!
Per Movimento VAlledora Anna Andorno e Savina Fariello
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Luigi
21 Marzo 2024 at 13:06
Tutto bene, ma da questi comitati viene fatta una proposta per dove fare un incenitore, non mi stupirei che il progetto passi di pubblica utilità, oltre al danno anche la beffa.