Attualità
“Miracolo” di Natale alle Molinette
Favola di Natale alle Molinette di Torino Tre donne salvate dagli organi di una stessa donatrice.
Favola di Natale alle Molinette
Una favola di Natale in piena regola quella che è accaduta alle “Molinette” di Torino. Una donna di 48 anni ha donato a tre altre donne la cosa più preziosa: la vita.
Si tratta di tre trapianti di organi, prelevati dalla stessa donatrice, assai complessi. La prima delle tre donne, una 59enne, ha avuto trapiantato fegato e rene contemporaneamente.
Intervento difficile e raro, durato 7 ore, eseguito da equipe dirette dai dottori Mauro Salizzoni (fegato) e da una squadra di urologi diretta da Paolo Gontero con l’aiuto dei chirurghi vascolari Maurizio Merlo e dai nefrologi di Luigi Biancone. La donna si trova nel reparto di terapia intensiva del professor Pier Paolo Donadio.
Nella notte di Natale i due polmoni della donatrice sono stati impiantati in una paziente 52enne che pativa di bronco pneumopatia cronico-ostruttiva. L’intervento è stato eseguito dall’equipe di Mauro Rinaldi.
Il giorno di Natale altro trapianto, il secondo rene della stessa donatrice è stato impiantato in una 44enne malata di glomerosclerosi. L’intervento eseguito dagli stessi chirurghi del precedente è durato 4 ore.
Il tutto è stato coordinato dal Centro Regionale Trapianti diretto da Antonio Amoroso.
Le cornee e la cute della stessa donatrice sono state conferite alle banche dei tessuti.
Un vero miracolo reso, infatti, possibile dalla decisione di una persona di permettere ad altri di vivere donando senza remore gran parte del proprio corpo. Un motivo in più, dunque, per sostenere la causa della donazione.
Favola di Natale alle Molinette di Torino Tre donne salvate dagli organi di una stessa donatrice.
Favola di Natale alle Molinette
Una favola di Natale in piena regola quella che è accaduta alle “Molinette” di Torino. Una donna di 48 anni ha donato a tre altre donne la cosa più preziosa: la vita.
Si tratta di tre trapianti di organi, prelevati dalla stessa donatrice, assai complessi. La prima delle tre donne, una 59enne, ha avuto trapiantato fegato e rene contemporaneamente.
Intervento difficile e raro, durato 7 ore, eseguito da equipe dirette dai dottori Mauro Salizzoni (fegato) e da una squadra di urologi diretta da Paolo Gontero con l’aiuto dei chirurghi vascolari Maurizio Merlo e dai nefrologi di Luigi Biancone. La donna si trova nel reparto di terapia intensiva del professor Pier Paolo Donadio.
Nella notte di Natale i due polmoni della donatrice sono stati impiantati in una paziente 52enne che pativa di bronco pneumopatia cronico-ostruttiva. L’intervento è stato eseguito dall’equipe di Mauro Rinaldi.
Il giorno di Natale altro trapianto, il secondo rene della stessa donatrice è stato impiantato in una 44enne malata di glomerosclerosi. L’intervento eseguito dagli stessi chirurghi del precedente è durato 4 ore.
Il tutto è stato coordinato dal Centro Regionale Trapianti diretto da Antonio Amoroso.
Le cornee e la cute della stessa donatrice sono state conferite alle banche dei tessuti.
Un vero miracolo reso, infatti, possibile dalla decisione di una persona di permettere ad altri di vivere donando senza remore gran parte del proprio corpo. Un motivo in più, dunque, per sostenere la causa della donazione.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook