Attualità
Mek Pol, l’eccellenza nella vigilanza e sicurezza
Se il 31,9 % delle famiglie italiane percepisce il rischio di criminalità nella zona in cui vive (con percentuali che crescono al nord, dove il dato raggiunge il 33% al centro, dove la percentuale si attesta al 35,9%), per il 31,5% degli italiani, il fenomeno è considerato uno tra i più gravi problemi che attanagliano il Paese.
Ma a fare da contraltare al moltiplicarsi di paure e sensazioni di insicurezza tra i cittadini, che affermano di avere grande fiducia nei confronti delle forze dell’ordine, ci sarebbero, stando sempre al rapporto del Censis, i tagli della spesa pubblica nell’ambito del comparto sicurezza. «In ogni caso – afferma il Presidente dell’Istituto di vigilanza Mek Pol Srl Giuseppe Lavecchia -, accanto al pilastro statuale, come si evince dal rapporto, nel corso degli anni è cresciuta una dimensione privata dell’offerta di sicurezza, rappresentata in primis dagli Istituti di Vigilanza. A proposito del ruolo che questi hanno assunto nel tempo, basti pensare che accanto alle Forze dell’ordine, sulle strade italiane, si muove oggi un esercito silenzioso di oltre 64mila addetti (più 16,7% nel periodo 2011-2017) che fanno capo alle 1.600 imprese di vigilanza (più 11,3% nello stesso periodo) e svolgono, con competenza e professionalità, un ruolo sussidiario e complementare rispetto alla forza pubblica».
Ma non è finita qui. Sul ruolo delle Guardie Particolari Giurate e sugli Istituti privati c’ è ancora tanto da dire: «Gli Istituti di Vigilanza, come nel caso di Mek Pol Srl, da tempo contribuiscono a garantire sicurezza negli uffici pubblici, in ospedali e tribunali, nelle società, nelle abitazioni durante i più disparati eventi con eccellenti performance.
«Occorre poi riflettere sul fatto – continua il Presidente Giuseppe Lavecchia -, che di fronte alla moltiplicazione della paura e agli oggettivi vincoli di bilancio, per cui una spesa pubblica non potrà più crescere ai ritmi degli anni passati – come si legge sempre nel rapporto del Censis – una liberalizzazione eccessiva degli spazi di difesa individuale comporta il rischio di pericolose derive giustizialiste.
«Ecco perchè tutti coloro che intendono nella legalità affidare la salvaguardia dei propri beni, siano essi immobili che mobili, dei propri effetti, bene fanno a rivolgersi ad uno degli Istituti di Vigilanza autorizzati dalle locali Prefetture ed assicurare la propria attività nel pieno rispetto della legge.
«Il nostro Istituto di Vigilanza – conclude Lavecchia -, tra i più longevi (è stato fondato nell’anno 1973) è parte oggi di un noto gruppo di vigilanza privata operante nel nord Italia da oltre 60 anni».
La Mek Pol nel tempo si è dotata a partire dal 27 giugno 2007 di un proprio importante sistema di gestione della qualità aziendale certificato da Cersa secondo la norma UNI EN ISO 9001, UNI 10891, UNI EN ISO 14001 ,BS-OHSAS 18001, nonchè l’adeguamento dell’Istituto al rispetto del DM 269/2010.
Di conseguenza, i vari processi correlati all’organizzazione ed i controlli dei servizi sono improntati al rispetto di quanto previsto nei relativi documenti di gestione del S:Q: adottato.
La Mek Pol si è inoltre dotata dal 27 dicembre 2015 del Codice Etico, che costituisce espressione di autoregolamentazione della società ai fini del D. Lgs. 231/2001, i cui contenuti sono rivolti ad ogni soggetto che a qualunque titolo entra in rapporto con la società. Il codice etico ha l’obbiettivo di formalizzare le modalità di gestione della società, uniformandone i comportamenti e modelli di legalità, lealtà, correttezza ed efficienza economica nei rapporti sia interni che esterni.
I servizi che l’Istituto Mek Pol svolge sono: Servizi notturni e diurni di piantonamento fisso, ispezione, anche con ronda elettronica, tele-radioallarme, antirapina, antitaccheggio, video sorveglianza, radiolocalizzazione satellitare, telesoccorso, controllo accessi, portierato e reception, consulenze per la sicurezza.
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