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Massimo Gandini, l’estroso dipendente di Banca Sella è in pensione

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Massimo Gandini, l’estroso dipendente di Banca Sella è in pensione
Dopo 40 anni di stimato servizio, Massimo Gandini ieri è comparso per l’ultima volta dietro al suo sportello della Banca Sella di via Italia. Da oggi è in pensione. Massimo, ora 63enne, era entrato a far parte del noto istituto di credito biellese il 1° febbraio del 1979. Il suo primo incarico fu al caveau per poi passare alla banca titoli e alla cassa centrale. Poi la scelta di mandarlo a contatto con il pubblico prima nella filiale di Cossato, poi Vigliano Biellese, Tollegno, Biella via Tripoli ed infine alla 00 di via Italia, dove ha lavorato per 18 anni fino a ieri.
Massimo, a Biella è considerato un personaggio molto eccentrico, ama presentarsi allo sportello davanti al pubblico con le cravatte della Walt Disney, con abiti riconducibili ai vari titoli nobiliari, con stivali d’ogni genere e i lunghi capelli tinti di giallo. Tutto ciò, non ha fatto altro che accrescere la sua stima: «Il mio tipo di abbigliamento non ha mai causato problemi con i Sella – ha commentato -, in qualche occasione forse pochi clienti avevano avanzato la richiesta di spiegazioni al mio essere estroso, ma senza conseguenze. Io sono così, amo vivere fuori dalle righe. Ho trascorso gran parte della mia vita in banca, non ho mai guardato il minuto, quando c’era da lavorare non mi tiravo indietro. La strada è stata lunga, di clienti ne ho conosciuti a migliaia. Erano la parte più importante del mio lavoro». Anche ieri Massimo non si è smentito. E’ arrivato in banca alle 8.05, ma questa volta non è entrato dal retro, bensì dalla porta principale. Ha atteso l’apertura insieme ai clienti vestito da conte con in mano un bastone nobiliare. Dopo aver dato tre colpi sulla porta ha scandito la frase: “apriti sesamo”. Così è stato, Massimo ha fatto il suo ultimo ingresso accolto da un grande applauso da parte dei suoi colleghi che erano li ad attenderlo.

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