Luca Recami è il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati

Luca Recami è il nuovo presidente dell’Ordine degli Avvocati

E’ Luca Recami il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Biella. Mercoledì sera è stato eletto all’unanimità dal consiglio – con l’unica eccezione della sua stessa astensione – e per i prossimi quattro anni guiderà l’avvocatura biellese, in una fase storica complicata.
«Questo incarico – spiega – è motivo di grande soddisfazione da una parte, ma anche di pressione non da poco dall’altra. Un po’ per la necessità di coniugare gli impegni con l’attività professionale e un po’ per la delicatezza del ruolo».
Si tratta infatti di un ruolo istituzionale importante: «L’attività è finalizzata innanzitutto a sostenere l’impegno e la dignità dell’avvocatura biellese, attraverso la gestione dei rapporti con gli avvocati, i magistrati, le forze ordine e il personale del tribunale. A mio avviso, rapporti sempre improntati alla massima trasparenza e correttezza e alla massima collaborazione. Siamo in un periodo di globale difficoltà sociale ed economica, che si riflette anche sul nostro territorio, ma non per questo possono venire meno i valori di onestà e fermezza che hanno sempre animato l’avvocatura e che devono essere mantenuti».
Tra gli obiettivi prioritari, ovviamente, adoperarsi insieme agli altri attori della giustizia per un buon funzionamento del tribunale: «Dobbiamo collaborare per trovare soluzioni a problemi contingenti dell’amministrazione del tribunale, un tribunale che funziona bene e che potrebbe funzionare ancora meglio, disponendo di una maggiore forza lavoro, soprattutto amministrativa, e di una continuità nel ruolo dei magistrati. Purtroppo, infatti, molti magistrati, anche capaci, si fermano per periodi di tempo a volte troppo brevi».
Insieme a Recami, sono stati eletti anche il segretario (Nicoletta Solivo) e il tesoriere (Stefania Fontana). «Da parte mia – conclude il neo presidente, che già 15 anni fa fu eletto consigliere durante la presidenza di Carlo Boggio Marzet – sono onorato della stima che i colleghi hanno volto dimostrarmi e spero, con i consiglieri eletti al mio fianco, di essere all’altezza del compito che mi è stato assegnato. Un compito che vivo come un onore e un onere».

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