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Lotta alle zanzare, Barazzotto: “Biella non ha presentato richiesta”

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La Regione ha approvato durante la Giunta di ieri mattina i contributi ai progetti di lotta alle zanzare in ambito urbano 2016

 

La Regione ha approvato durante la Giunta di ieri mattina i contributi ai progetti di lotta alle zanzare in ambito urbano 2016. Le varie progettualità prevedono un costo complessivo di 1.244.472,20 euro co-finanziato dalla Regione Piemonte con un contributo di 574.100,34 euro. A presentare le domande sono stati i comuni dell’alessandrino, l’ente di gestione delle aree protette delle alpi Cozie, il comune di Casale Monferrato, il Comune di Castello di Annone, i comuni dell’area metropolitana torinese, il comune di Montalto Dora, il comune di Novara, il comune di Pinerolo, il comune di San Mauro Torinese, il comune di Torino, il comune di Torrazza Piemonte e quindi quelli di Verbania, di Veruno e di Vercelli.

Il termine di presentazione delle domande era fissato al 15 dicembre del 2015 da una delibera di giunta dell’ottobre dello stesso anno. Il contributo a favore degli enti locali per il finanziamento di interventi di lotta da realizzare nel 2016 prevedeva poi che le eventuali domande presentate in Regione entro il 15 marzo 2016 fossero oggetto di valutazione per ragioni di continuità di adesione ai progetti di uniformità di trattamento con aree già oggetto di intervento. Spiega il consigliere Vittorio Barazzotto: “Mi dispiace leggere sui giornali che la responsabilità di un mancato co-finanziamento per la lotta alle zanzare sia stato attribuito dalla Provincia alla Regione dal momento che la Regione stessa non ha ricevuto alcun progetto e alcuna domanda né entro i termini previsti né eventualmente fuori dagli stessi. La legge regionale 75/95, come modificata dalla legge regionale 28/08, prevede infatti che gli Enti che presentano progetti di lotta alle zanzare  in ambito urbano possano richiedere alla Regione di attuare  gli interventi direttamente o attraverso il soggetto attuatore e che i medesimi enti, sulla base del preventivo predisposto dal soggetto attuatore, versino all’Amministrazione regionale le somme necessarie alla realizzazione degli interventi”.

Il problema delle zanzare è fortemente sentito in tutto il Biellese. Conclude Barazzotto: “L’Ipla si occuperà di coordinare le varie iniziative, ma se il Biellese è stato nuovamente escluso è perché la Provincia non ha mai presentato domanda, questo deve essere chiaro. E’ probabile che non si siano volute reperire le risorse a tale scopo, ma non trovo corretto addossare sempre le responsabilità ad altri, in questo caso alla Regione, che ha finanziato al 50% tutti gli enti che hanno fatto domanda”.

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