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Il giovane chef Claudio Ravinetto del “Regallo” conquista la Guida Espresso

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L’eccellenza del gusto torna ad essere rappresentata anche a Biella, grazie alla scommessa e al lavoro di un giovane chef. A certificarlo è la nuova edizione di “I ristoranti d’Italia 2018”. Nella guida dell’Espresso, presentata ufficialmente giovedì mattina a Firenze, ha fatto il proprio ingresso il ristorante Regallo di Claudio Ravinetto. Aperto nel 2014 in riva al torrente Cervo e specializzato nei piatti di pesce, in soli tre anni è riuscito a tempo di record a ottenere l’ambito cappello, conquistando così un premio che da troppo tempo mancava alla nostra città. 

L’eccellenza del gusto torna ad essere rappresentata anche a Biella, grazie alla scommessa e al lavoro di un giovane chef. A certificarlo è la nuova edizione di “I ristoranti d’Italia 2018”. Nella guida dell’Espresso, presentata ufficialmente giovedì mattina a Firenze, ha fatto il proprio ingresso il ristorante Regallo di Claudio Ravinetto. Aperto nel 2014 in riva al torrente Cervo e specializzato nei piatti di pesce, in soli tre anni è riuscito a tempo di record a ottenere l’ambito cappello, conquistando così un premio che da troppo tempo mancava alla nostra città. 

«E’ una grande soddisfazione – sono le parole del titolare – anche perché frutto di sacrificio e impegno. Ottenere questo riconoscimento da Enzo Vizzari ci riempie indubbiamente di orgoglio e fa sparire tutta la fatica e i momenti no».

Il Regallo vince con decisioni coraggiose, come quella di puntare sul mare in un territorio di montagna. Anche nella recensione viene apprezzata la scelta di “una sorprendente cucina di pesce, moderna, varia, nient’affatto scontata, attenta non soltanto alla freschezza del prodotto ma anche alle combinazioni di sapori e alle cotture”.

«Ci piace pensare di aver fatto qualcosa di importante anche per la nostra città – continua Ravinetto -, accendendo una nuova “luce” in quello che la guida definisce “deserto gastronomico” e dando il nostro contributo affinché Biella abbia una tavola di qualità in grado di riavvicinare e attirare gente sul territorio. Questa è la cosa più importante». Nonostante il cappello “da record”, non c’è alcuna intenzione di adagiarsi sugli allori: «Di recente – continua Ravinetto – abbiamo rinnovato il locale e l’arredamento per renderlo più caldo e accogliente, dando un tocco di qualità. Questo perché vogliamo crescere da ogni punto di vista. Per noi giovedì è stato un grande giorno, ma sappiamo che ora viene il difficile perché dobbiamo confermarci. Possiamo e vogliamo migliorare ancora».

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