Seguici su

Attualità

Liti tra coniugi, arrivano i carabinieri

Pubblicato

il

Sarà per colpa degli sbalzi di temperatura, dei primi caldi, o forse si tratta soltanto di un caso. Fatto sta che i biellesi continuano a confermare le statistiche che li vedono altamente litigiosi. E a farne le spese, il più delle volte, sono anche le forze dell’ordine, costrette a impegnare personale per sedare le discussioni che regolarmente fioccano in ogni angolo della provincia.

Sarà per colpa degli sbalzi di temperatura, dei primi caldi, o forse si tratta soltanto di un caso. Fatto sta che i biellesi continuano a confermare le statistiche che li vedono altamente litigiosi. E a farne le spese, il più delle volte, sono anche le forze dell’ordine, costrette a impegnare personale per sedare le discussioni che regolarmente fioccano in ogni angolo della provincia.
Negli ultimi giorni i carabinieri sono intervenuti parecchie volte per riportare la calma, in particolare tra consorti ed ex coniugi.

Anche lunedì si sono verificati diversi casi.
A Graglia i militari sono intervenuti per dividere moglie e marito. Nonostante l’adagio che consiglia di non “metterci il dito”, i carabinieri sono stati “costretti” ad aiutarli a chiarirsi.
Interventi simili sono stati effettuati anche in altre parti del Biellese e hanno visto protagonisti ex compagni. Oggetto del contendere, di solito, è la gestione dei figli. Così è successo a Viverone. Una donna ha chiamato la centrale del 112 per segnalare la presenza dell’ex marito fuori dalla porta, intenzionato a prendersi i figli.

Copione simile a Vigliano Biellese, dove l’intervento dei carabinieri è stato chiesto per dirimere una controversia sulla gestione del figlio minorenne.
Sempre lunedì, poi, è stata segnalata la presenza di due giovani intenti a discutere in maniera fin troppo animata sulla strada che conduce al vecchio ospedale, a Biella. La pattuglia giunta sul posto, però, non ha trovato alcuna traccia dei due litiganti.
Non mancano nemmeno casi in cui purtroppo dalle parole si passa ai fatti. E’ successo domenica mattina a Sordevolo, dove una donna si è rifugiata dal vicino di casa per poi chiamato i carabinieri spiegando di essere stata insultata e picchiata.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook