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Lars gira il mondo con la cornamusa. “Ma nel Biellese ho trovato il paradiso”

La storia di Lars Biorn Laenen, musicista di cornamusa che ha girato il mondo e trovato il suo angolo di paradiso nelle valli biellesi

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Lars

La musica ha il potere di trasformare una vita, di condurre chi la suona e chi la ascolta in luoghi inaspettati, fisicamente e spiritualmente. È questa la storia di Lars Biorn Laenen, un musicista di cornamusa che, partito dall’Olanda seguendo la sua passione per uno strumento antico e affascinante, ha viaggiato per il mondo e ha trovato il suo angolo di paradiso nelle colline del Biellese.

Lars Biorn Laenen, l’amore per la cornamusa e la scelta di girare il mondo

«Avevo appena nove anni quando, non so neanche bene per quale motivo, chiesi ai miei genitori di poter imparare a suonare la cornamusa – ci racconta in un italiano stentato, Lars – . Ovviamente in un primo momento i miei presero la richiesta come il capriccio di un bambino. Fu solo dopo qualche mese di insistenza che scoprimmo l’esistenza della Coriovallum Pipe Band, una band scozzese con base a Heerlen, dove potei iniziare a coltivare la mia passione. È così che il mio sogno ha avuto inizio».

Con il tempo e molto esercizio, il giovane Lars sviluppa una profonda padronanza dello strumento, affascinato non solo dal suono, ma anche dalla storia e dalla tradizione che la cornamusa portava con sé: uno strumento musicale di origine antichissima, con una storia che si perde nei secoli. Associata prevalentemente alla cultura scozzese, è in realtà presente in diverse varianti in molte tradizioni musicali europee e mediorientali. La sua peculiarità risiede nel suo suono inconfondibile, capace di evocare emozioni profonde e di trasportare chi ascolta in luoghi lontani
E’ giovanissimo Lars quando prende una decisione che avrebbe cambiato per sempre la sua vita: diventare un artista di strada. Portare la sua musica ovunque, a contatto diretto con le persone. E così, con la sua cornamusa sulle spalle, inizia a girare per le città d’Europa e del mondo suonando nelle piazze, nei parchi e lungo le strade affollate.

“A 18 anni decisi che la cornamusa sarebbe stata la mia compagna di viaggio”

«Avevo 18 anni quando decisi che la cornamusa non sarebbe stata solo uno strumento musicale, ma soprattutto una compagnia di viaggio. Insieme a lei ho girato il mondo, dall’Australia, alla nuova Zelanda fino a Hong Kong. Tutte esperienze magnifiche che mi hanno permesso di interagire con moltissima gente».

Cinque anni fa, durante uno dei suoi viaggi, Lars è al festival Jazz di Graglia. Fu lì che, complici amici in comune, incontra Diana, un incontro che avrebbe segnato un nuovo capitolo della sua vita. In poco tempo Lars si trova non solo innamorato di Diana, ma anche del Biellese.

La scoperta del Biellese e la decisione di viverci: “Per me è un piccolo paradiso”

«Questo angolo di mondo per me è un piccolo paradiso – ci racconta entusiasta –. Amo il verde, le montagne, la neve, i torrenti improvvisi, gli animali selvatici. Alla natura spettacolare di questi luoghi ho dedicato anche delle canzoni. Le canzoni che ho scritto le ho intitolate: La Lama di Miagliano , dedicata a una lama in Valle Cervo dove vado spesso; The Startled Boars (I Cinghiali Spaventati; On the Way (In cammino)».

Lars decide di stabilirsi nel Biellese per gran parte dell’anno e di comprare casa a Sagliano Micca insieme a Diana. Per lui, questo angolo d’Italia rappresenta un rifugio, un luogo dove trovare ispirazione e serenità, lontano dal caos delle grandi città. Qui, tra la natura e la tranquillità, pur continuando a viaggiare e portare la sua musica in giro per il mondo, Lars torna per ricaricare le energie, comporre nuove melodie ispirate dai paesaggi che lo circondano, organizzare workshop di musica.

A fine agosto un laboratorio per conoscere la cornamusa

«A fine agosto realizzerò in collaborazione con la pro loco di Occhieppo Inferiore un laboratorio di tre giorni riguardante la cornamusa a Cascina San Clemente. La prima parte del laboratorio verterà sulla manutenzione di base. Dopo esserci assicurati che gli strumenti siano in buone condizioni, passeremo all’accordatura del chanter e dei bordoni per creare il meraviglioso suono armonico profondo delle cornamuse scozzesi».
A conclusione del workshop, la sera di sabato 24 alle 21:30, sempre presso la Cascina di San Clemente, ci esibiremo in un concerto dimostrativo dei diversi generi della musica scozzese.
L’evento è aperto a tutti e a offerta libera, sarà un’ottima occasione per entrare nel favoloso mondo di Lars.

Il suo sogno è quello di continuare a diffondere la conoscenza della cornamusa e di ispirare nuove generazioni di musicisti, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
A volte, il vero paradiso e la possibilità di realizzare un sogno lo si trova proprio dove meno ce lo aspettiamo.

Mary Caiffa

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