L’addio di Simone Berti spiegato al Francy

Capire perché i “vecchi amici” si allontanino non è semplice per un adulto, figuriamoci per un bambino. Così ci ha pensato Giampiero Canneddu, con una bella lettera pubblicata su Chi vuol essere rossoblù?, a provare a spiegare al piccolo Francy per quale ragione Simone Berti abbia deciso di lasciare l’Angelico e Biella.

Capire perché i “vecchi amici” si allontanino non è semplice per un adulto, figuriamoci per un bambino. Così ci ha pensato Giampiero Canneddu, con una bella lettera pubblicata su “Chi vuol essere rossoblù?“, a provare a spiegare al piccolo Francy per quale ragione Simone Berti abbia deciso di lasciare l’Angelico e Biella. Il cestista toscano, infatti, negli ultimi anni era diventato un super amico del piccolo tifoso biellese e gli era stato vicino mentre combatteva la sua battaglia all’ospedale Meyer di Firenze.

“Caro Francy, so che sei stato al mare e che quest’estate ti stai divertendo un sacco, e probabilmente non stai pensando per nulla al quel palazzetto affollato e rumoroso dove la tua squadra preferita gioca a pallacanestro, e dove poi, quando hanno finito di giocare i grandi, puoi fare due tiri anche tu – scrive Canneddu -. Fra pochi giorni invece in quel palazzetto torneranno i grandi, con un sacco di facce nuove, compreso l’allenatore che – ci scommetto – è un tipo che ti piacerà un sacco”.

“Non so se lo sai già – continua -, ma tra i grandi della squadra non ci sarà più il tuo super-amico Simone. Mancherà a tanti, Simone Berti da Firenze, non solo a te. (…) Lo so quello che stai per chiedere: perché? Perché, se è così importante e tutti gli vogliono bene, non gioca più con la nostra squadra? Non è facile risponderti e non sto ad annoiarti con certi paroloni come cicli, progetti, budget che a volte non capiamo fino in fondo nemmeno noi grandi. Allora provo a raccontarti di un bambino che ha più o meno la tua età che si chiama Michele…”.

L’articolo integrale si intitola Spiegare al Francy perché Simone Berti non gioca più a Biella. Chissà, se ha funzionato col Francy, magari riuscirà a far metabolizzare l’addio del signor Berti anche a qualche tifoso più grande…

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