Seguici su

Attualità

La Shell in cerca di petrolio anche nel Biellese

Pubblicato

il

Shell, titolare del permesso di ricerca di idrocarburi denominato

Cascina Alberto (che si estende su un’area di oltre 400 km2 tra Piemonte e Lombardia, nelle

Province di Biella, Novara, Vercelli e Varese), lancerà una campagna informativa e di ascolto nei

territori interessati dal progetto prima di avviare il processo autorizzativo con la sottomissione della

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per un’indagine geofisica, prevista nella prossima

primavera.

Shell, titolare del permesso di ricerca di idrocarburi denominato

Cascina Alberto (che si estende su un’area di oltre 400 km2 tra Piemonte e Lombardia, nelle

Province di Biella, Novara, Vercelli e Varese), lancerà una campagna informativa e di ascolto nei

territori interessati dal progetto prima di avviare il processo autorizzativo con la sottomissione della

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per un’indagine geofisica, prevista nella prossima

primavera.

Coerentemente con il suo approccio di trasparenza, responsabilità e rispetto per i territori e le

comunità locali Shell intende incontrare e parlare con quanti più interlocutori possibili nell’area con

l’obiettivo primario di informare sul progetto e di ascoltare le comunità in merito ai bisogni e alle

aspettative relative al progetto che l’azienda intende effettuare.

La fase iniziale del processo di ricerca di idrocarburi è la cosiddetta indagine geofisica, che serve a

verificare l’eventuale presenza di un giacimento di idrocarburi. Attraverso una serie di attività non

invasive realizzate grazie alle più moderne tecnologie (tecniche 2D), sarà possibile raccogliere dati

sulla struttura geologica del sottosuolo, disegnando così una immagine geofisica basata sulla

propagazione e sulla rifrazione di onde elastiche.

Per questo, prima di proseguire nell’iter progettuale e autorizzativo, i tecnici di Shell saranno

impegnati, nei prossimi mesi, in un intenso piano di incontri con le realtà locali: un calendario di

oltre 200 appuntamenti con rappresentanti delle Istituzioni, della società civile, del mondo

economico e produttivo delle aree interessate dal permesso in questione.

Shell auspica che questo modello di relazione con le comunità locali possa essere accolto con

favore e disponibilità da tutti gli interlocutori che saranno contattati per calendarizzare gli

appuntamenti dei prossimi mesi.

2

IL PERMESSO DI RICERCA “CASCINA ALBERTO”

Il permesso di ricerca Cascina Alberto si estende su un’area di 462 km2 in due regioni (Piemonte e

Lombardia) e quattro Province (Biella, Novara, Vercelli e Varese).

Inizialmente il permesso fu rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) alla società Northern

Petroleum UK Ltd il 14 luglio 2014. Successivamente, il 13 maggio 2015 Shell ha acquisito l’80% del

permesso da Northern Petroleum, che continua a mantenerne il 20%.

Il progetto Cascina Alberto riguarda la fase iniziale del processo esplorativo, la cosiddetta indagine

geofisica il cui obiettivo è analizzare le caratteristiche geofisiche delle stratificazioni geologiche. La tecnica

consiste nella generazione e registrazione di onde elastiche che vengono riflesse dalle varie formazioni

geologiche. Inoltre, dalla velocità di propagazione delle onde è possibile ottenere informazioni sulla

tipologia della roccia presente nel sottosuolo. I dati così registrati consentiranno una mappatura dettagliata

del sottosuolo nella zona oggetto della ricerca. Tutte le indagini geofisiche si basano su due elementi

principali: la sorgente che emette l’onda, e l’apparecchiatura di registrazione che acquisisce il dato. La

campagna di acquisizione dei dati, lungo le linee di indagine precedentemente individuate, avrà una durata

da tre a quattro mesi e potrà partire solo dopo aver ricevuto dalle autorità competenti tutte le autorizzazioni

necessarie. Come ogni fase del lungo iter progettuale e autorizzativo per la ricerca di idrocarburi, la fase

iniziale del progetto Cascina Alberto è anche sottoposta a rigorose analisi di impatto ambientale, ai sensi

della normativa vigente.

X

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook