Attualità
La poesia di un biellese letta in diretta da Maurizio Costanzo
“Se ami una donna”: Dopo il passaggio in radio, i versi di Stefano Mantovani utilizzati per l’inaugurazione di una panchina rossa
«Nessuno è proprietà di altri: questo è il significato di amare», parole delicate e al contempo incisive, scritte dal biellese Stefano Mantovani per presentare sinteticamente sui canali social la sua poesia dedicata alle donne.
Un omaggio al genere femminile che ha avuto eco in particolare grazie a Maurizio Costanzo e alla giornalista Carlotta Quadri, i quali, durante il programma “Strada facendo” su Radio 101, hanno inaspettatamente letto questo suo importante scritto dal titolo “Se ami una Donna”.
«Collaboro con Maurizio Costanzo da diversi anni – svela l’autore -, ha scritto varie prefazioni per i miei libri e spesso ci scambiamo email. Questa poesia l’ho scritta pochissime settimane fa, a seguito di un evento che ha visto coinvolta una mia cara amica. L’ho mandata a Costanzo e dopo qualche sera, a mia piacevolissima sorpresa, è stata letta in radio».
Parole arrivate all’orecchio di migliaia di persone, tra cui anche Claudia Berzero, presidente della Pro Loco di Olevano Lomellina (Pavia): «Dopo aver ascoltato la mia poesia – spiega Mantovani – mi ha contattato per complimentarsi e chiedermi se potesse utilizzarla per inaugurare una panchina rossa, come ulteriore messaggio della lotta contro la violenza sulle donne. Ovviamente ho accettato subito».
Un’importante inaugurazione avvenuta il 24 ottobre, durante la festa patronale di San Michele, che ha previsto anche la sfilata dei trattori, la caccia al tesoro, la visita al Museo della tradizione contadina di Olevano e uno show con vari artisti, tra i quali anche Claudio Lauretta, imitatore di Tale e Quale Show.
«La panchina è posizionata in piazza San Michele Arcangelo. Nonostante il paese sia piccolo, è una zona di transito notevole. Per me è una grande soddisfazione».
«Credo che il problema principale – aggiunge – sia la cultura patriarcale ancora molto radicata nella nostra società e difficile da estirpare. Molti uomini ancora oggi non comprendono e non accettano che le donne, soprattutto in questi ultimi anni, si siano emancipate, esprimendo al massimo la loro intelligenza. Senza sminuire il genere a cui appartengo, a mio avviso il sesso forte oggi è quello femminile. Io sono un operatore socio sanitario e quando incontro uomini che sostengono che le donne non siano forti fisicamente rispondo loro: “provate a partorire voi”».
Sofia Parola
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