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La patente di guida e i casi estremi della revoca

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La patente di guida, documento necessario per poter condurre una vettura, è soggetta a regole ben precise a partire dal tempi e dal modo per conseguirla.

Il Codice della Strada prevede in modo chiaro le sanzioni che riguardano la patente anche in tema di sospensione e di revoca.

Se la sospensione è un provvedimento meno incisivo la revoca è conseguenza di motivazioni ben più gravi.

Come funziona la revoca della patente e in quali casi specifici è prevista

Il provvedimento di revoca della patente viene emesso dal Prefetto, da un giudice o dalla motorizzazione civile.

La revoca implica casi specifici,  che considerano valutazioni piuttosto gravi.

Si parte dalla perdita dei requisiti psicofisici ovvero quando il titolare ne perde il possesso in maniera permanente oppure non risulta più idoneo, come stabilito in occasione dell’ultima revisione del documento di guida.

La revoca è anche conseguenza di un comportamento che implica pericolosità sociale oppure perché il titolare ha ottenuto il rilascio della patente da un altro Stato.

La revoca della patente è legata anche alla condotta di guida

Si arriva alla revoca quando il titolare viene sorpreso a guidare durante il periodo di sospensione della patente, oppure se fermato durante la percorrenza contromano di una strada extraurbana o un tratto autostradale.

E’ inevitabile la revoca nel caso in cui il patentato risulti recidivo e si ostini ad esempio a superare  gli oltre 60 km/h dei limiti di velocità.

La revoca è certa nel caso in cui il guidatore provochi un incidente e sia colto a guidare in stato di ebbrezza da alcool o sostanze stupefacenti.

E’ revoca sicura anche nel caso di recidiva di una precedente violazione.

Revoca della patente, come riottenerla

La revoca della patente non è di norma un’interdizione definitiva quindi, trascorso un determinato periodo, può essere nuovamente conseguita a patto che non si perdano in modo permanente i requisiti psicofisici, come accertato dall’unità sanitaria locale territorialmente competente.

I tempi tecnici per ottenere nuovamente la patente revocata variano in base alle motivazioni della revoca.

Deve passare almeno un anno nel caso in cui la revoca sia stata la conseguenza della guida con patente sospesa.

Si sale ad un minimo di tre anni se ci si è macchiati di guida sotto l’effetto di stupefacenti, o in stato di ebbrezza.

In tutti gli altri casi devono passare necessariamente due anni.

Per riavere la patente dopo la revoca dovrà essere presentato un certificato medico che attesti le buone condizioni psicofisiche, inoltre dovranno essere superate le relative prove teoriche e pratiche.

La polizza patente

L’ordinamento italiano prevede che il possessore di un’auto sottoscriva una polizza Rc Auto per poter circolare.

Polizza di cui è possibile avere più informazioni visitando la seguente pagina web Assicurazione Auto On line a Confronto – MIOAssicuratore.

In realtà il mercato assicurativo propone tutta una serie di garanzie accessorie, di cui si può fruire e che possono essere inserite nella polizza al momento della sottoscrizione.

Da un po’ di tempo a questa parte fra le novità troviamo anche l’assicurazione patente, consigliata soprattutto a chi per lavoro utilizza costantemente una vettura e deve tutelarsi da problemi quali il ritiro, la revoca, la sospensione o la decurtazione punti della licenza di guida.

L’assicurazione patente può coprire tutti i problemi che possono sorgere in seguito al possesso del documento di guida.

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