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La partecipazione dei leghisti biellesi al raduno di Pontida

Svoltosi domenica

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Militanti e sostenitori della Lega Biella erano presenti domenica al raduno di Pontida. Una edizione importante perché la prima dopo l’approvazione della legge sull’Autonomia.

La partecipazione dei leghisti biellesi al raduno di Pontida

Proprio questo è stato il tema centrale di molti interventi, uno su tutti quello del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli: “Per me questa legislatura è quella dell’autonomia differenziata – ha chiosato con decisione – La prossima sarà quella del federalismo e, fatta autonomia e federalismo, realizzeremo il sogno per cui siamo nati come Lega fino alla fine”. Parole chiare che confermano il progetto leghista, con una visione rimarcata dal Capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, che sposta la questione su un punto di vista più marcatamente politico: “L’autonomia differenziata è l’unico tema su cui le sinistre si sono unite, con una forte cesura rispetto a quella che è la storia della sinistra in Europa. In tutta Europa la sinistra è a favore dell’autonomia locale dei Comuni e delle Regioni, ma non in Italia. Sembrerebbe che la sinistra italiana abbia trovato un punto d’incontro nel centralismo e nella difesa dell’incompetenza. Perché autonomia significa responsabilità. Quando loro parlano di due Italie diverse non parlano del Paese che sarà, bensì del Paese di oggi”. A ribadire il concetto, poco dopo, direttamente Matteo Salvini che nel suo intervento sul palco dopo le delegazioni estere dei partiti alleati della Lega sentenzia: “L’Autonomia è legge, e indietro non si torna”.

Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara

Altro tema importante affrontato è stato quello dell’istruzione e della scuola, sia domenica sia sabato all’assemblea della Lega Giovani, alla quale era presente una delegazione biellese. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha sintetizzato dal palco: “La sinistra ha fallito su immigrazione e sicurezza, ma anche sulla scuola non è messa meglio, non ha proposte serie, sa solo insultare e falsificare la realtà: come quando la Schlein accusa il governo di sottopagare i docenti, peccato che noi andiamo a chiudere due importanti contratti i due anni e loro per 11 anni non hanno aumentato gli stipendi degli insegnanti. Non c’è differenza tra questa sinistra e la tradizione comunista. La Lega si è assunta il compito di stimolare il cambiamento”.

Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti

Tra gli interventi degli altri ministri leghisti, c’è stato spazio per chiarire che è giusto che faccia più sacrifici chi ha più disponibilità contributiva, come anticipato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e ribadito poi da Matteo Salvini: “Se qualcuno deve pagare qualcosa in più, paghino i banchieri e non gli operai. Il nostro obiettivo è abbassare le tasse alle partite Iva e aumentare gli stipendi ai lavoratori. Noi siamo dalla parte della gente che produce e lavora e oggi fa i sacrifici”.

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