La “Notte del Liceo Classico”

Anche quest’anno si è celebrata la “Notte Nazionale del Liceo Classico”, giunta alla sua nona edizione. L’evento è nato da un’idea del professor Rocco Schembra, docente di Latino e Greco al Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale e ora Ricercatore di Filologia classica all’Università di Torino e sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, introdotto dal brano inedito “Tutto” del cantautore fiorentino Francesco Rainero.

Ieri, dalle 18 a mezzanotte sono stati 360 i licei classici di tutta Italia, compreso l’istituto “G. e Q. Sella” di Biella, hanno aderito all’iniziativa La grande novità di questa edizione è che ai licei italiani si sono uniti per la prima volta nove licei stranieri: due francesi (addirittura uno di questi dell’Isola della Réunion), uno tedesco, due greci, uno spagnolo e tre turchi.

Durante le sei ore le scuole hanno aperto le loro porte alla cittadinanza e gli studenti si sono esibiti in tutta una serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica: maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti ha saputo mettere in atto.

La “Notte Nazionale del Liceo Classico” è più di una festa. E’ un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, puntando su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma la affianca in maniera produttiva e proficua. I lunghi e laboriosi preparativi che la precedono fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti.

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