La noia di vivere è causa di violenza

Ogni giorno dalla più piccola realta locale alla grande citta assistiamo ad episodi di violenza più o meno grave compiuti da giovani e giovanissimi, la causa ricorrente ? la noia! Proprio questo stato d’animo che corrode le coscienze e che sta diventando un male sociale spesso sottovalutato, infatti poche sono le iniziative che facciano pensare ad una presa di coscienza di questo grave problema legato al disagio giovanile. Non starò ad elencare le colpe di suola, società, famiglia, colpe snocciolate ogni giorni da soloni dell’informazioni, mega dottori sulla tv e sul web.

La ragione è profonda e meriterebbe un’analisi profonda e sincera, e questo è un tema che a gravità non è secondo ad altri ambiente incluso, perche si tratta di un lavoro fatto alla radice della società, della famiglia, della scuola, bisognerebbe che a vari livelli di queste tre importanti cartegorie sociali si iniziasse un discorso critico su dove si sta sbagliando, questo è un male sociale a cui a nessuno importa di trovare la cura! se non con iniziative isolate supur meritevoli e importanti.

La causa è la mancanza di riferimenti ai vari livelli cosa che negli anni 60 e 70 ultimi anni di crescita educutiva e sociale erano presenti, oggi la scuola non dà più riferimenti, i metodi educativi sono obsoleti e ripetitivi, la società mostra i suoi mali: senza rispetto, incentivando individualismo ed egoismo , superficialità a vantaggio di effimero e crescita esteriore legata all’arrivismo, incentivazione alle divisioni in classi sociali dove si semina odio e razzismo, annullamento della creatività e morte dei sentimenti a vantaggio di esaltazione fisica pornografia e insulto, basta vedere certi testi musicali…

In famiglia dialogo allo stato comatoso, a tavola si parla solo al telefonino, silenzio di affetti ed emozioni, quindi se noi valutiamo solo una parte di questa analisi critica e non bacchettona ma ralista otteniamo un solo risultato: la morte dell’anima e la crescita della solitudine… uguale Noia di vivere! giornate vuote… silenzio del cuore… il resto non conta… la ricetta non la conosco… ma solo riflettendo sulle cause forse ci si deve interrogare suli antidoti… altrimenti continuiamo a fare retorica.

Enrico Frandino

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook