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La “Miss Quercia biellese” abbattuta dalle piogge

Aveva più di 200 anni e si trovava nell’area verde della zona periferica di Villa del Bosco

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la miss quercia biellese abbattuta dalle piogge

La “Miss Quercia biellese” abbattuta dalle piogge. Era conosciuta da tutti la più grande pianta di rovere del Piemonte. E’ crollata lo scorso 19 ottobre in seguito alle abbondanti piogge che hanno colpito la zona. Misurava un’altezza di 33 metri, un diametro di 115 centimetri e una circonferenza di 4,95 metri. Era un albero monumentale censito dalla Regione Piemonte.

Si ipotizza un’età superiore ai 200 anni. Si trovava nell’area boschiva di Villa del Bosco ed era meta di numerosi curiosi.

La “Miss Quercia biellese” abbattuta dalle piogge

«Il nostro territorio – ricorda il sindaco Alessandro Todaro – ospita da sempre alcuni alberi secolari». A maggio era già crollato il super-castagno situato in canton Rivetto, era arrivato a raggiungere i 20 metri di altezza. Ora di alberi così maestosi ne rimangono soltanto due. Sono “mister Castagno”, con un’altezza di 21,60 metri e una circonferenza di 6,10 metri. E il tiglio che giganteggia sulla chiesetta di San Fabiano con i suoi 29,50 metri di altezza.

I giganti della foresta di Villa del Bosco hanno sempre incuriosito e attirato anche visitatori. La presenza di questi alberi monumentali attesta l’oggettiva corrispondenza tra il nome del paese, e l’ambiente, in una meravigliosa sintesi tra realtà antropica e realtà naturale. A partire dal 2000 era iniziato un progetto di valorizzazione dei giganti dei boschi. Era stato l’allora sindaco Giuseppe Peretti a interessarsi e queste piante furono inserite tra quelle riconosciute ufficialmente dalla Regione Piemonte. Nel corso degli anni anche le scuole si sono occupate di alberi dall’altezza senza uguali.

L’area è sempre stata curata, ma le intemperie e gli anni hanno fatto cedere l’enorme quercia. Ora l’obiettivo è di mantenere intatti almeno gli ultimi due alberi rimasti.
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