Attualità
La Fondazione per la scuola: un impegno per il futuro della comunità
Questo l’elenco delle progettualità sostenute
La Fondazione per la scuola: un impegno per il futuro della comunità
Contribuire a creare una comunità educante basata sull’ascolto dei bisogni formativi, capace di fornire strumenti di apprendimento di qualità in grado di accompagnare fin dalla scuola primaria le nuove generazioni in un mondo in cui l’economia della conoscenza e delle relazioni sarà prioritaria: è questa la vision della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per il mondo della scuola.
“I bambini che iniziano oggi il proprio percorso di studi lo completeranno attorno al 2040 – commenta il Segretario Generale Andrea Quaregna – è questo l’orizzonte che dobbiamo avere ben presente nel progettare i nostri interventi. La scuola, infatti, deve essere uno straordinario spazio dove non solo acquisire competenze, che presto invecchiano in una società ipertecnologica come la nostra, ma soprattutto intessere relazioni empatiche per consolidare valori e sviluppare attitudini e capacità trasversali per crescere come persone e come cittadini. Oggi, dunque, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è impegnata con il territorio in una progettazione partecipata che tenga conto della complessità di questi fattori per contribuire alla funzione maieutica della scuola in una dimensione di cura. Gli studenti non devono essere soggetti passivi delle politiche educative, ma protagonisti di un percorso che conduce alla scoperta e realizzazione di sé all’interno di una comunità educante.”Una sfida complessa dunque portata avanti con tutti i principali soggetti operanti nel campo dell’istruzione biellese, a partire dal Provveditorato agli Studi.
“Siamo davvero felici di partecipare oggi a questa conferenza stampa – spiega la delegata del Provveditore Laura Zanotti – con la Fondazione infatti è in atto una collaborazione decennale che ha sempre al centro la scuola come priorità. Soprattutto durante la pandemia e ora, in questo rifiorire di iniziative, le proposte e i progetti della Fondazione sono nati dall’ascolto delle esigenze delle scuole e sono stati apprezzati sia dal personale docente sia degli alunni. Sicuramente un modello positivo da replicareSettore strategico per l’attività istituzionale della Fondazione l’istruzione vede l’impegno dell’Ente dall’asilo all’Università su numerosi progetti alcuni dei quali nati o potenziati in seguito all’esperienza della DAD che ha portato alla luce nuove necessità.
Tra i progetti più apprezzati, realizzati e gestiti direttamente dall’Ente, vanno citati Muse ad Olimpia e Muse alla lavagna due linee progettuali che portano direttamente in classe esperienze molteplici in varie discipline sportive e culturali. Due progetti di grandissimo impatto sul territorio e che negli anni hanno coinvolto migliaia di alunni e docenti permettendo di ampliare l’offerta didattica con discipline a volte difficilmente accesibili per gli alunni che vivono in situazioni di povertà educativa.
“Questi progetti si sono ispirati all’esperienza positiva del Progetto Diderot della Fondazione CRT e quest’anno festeggiano i 10 anni di attività. – spiegano i responsabili Marta Maglioli e Alberto Panzanelli – Si tratta di attività che permettono alla Fondazione di avere un “filo diretto” con la scuola generando scambi fertili anche con il mondo del volontariato, inoltre in seguito al riconoscimento Unesco sono stati riorientati con grande attenzione agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. I progetti sono sostenuti anche da enti terzi tra cui Fondazione FILA Museum e Banca Simetica e da quest’anno sono stati affiancati da un progetto sperimentale intitolato “Project manager per un giorno”, realizzato in collaborazione con la società BIA che ha seguito il dossier di candidatura e dedicato a far scoprire ai ragazzi il mondo Unesco”.
Tra i citati obiettivi dell’agenda ONU 2030 ricordiamo la lotta alla povertà educativa minorile che la Fondazione ha voluto perseguire con un’azione forte dedicata alla memoria del primo Presidente dell’Ente scomparso nel 2020, è nato così il “Bando Squillario” volto a sostenere gli studi di alunni meritevoli, ma in situazione di fragilità economica e che nel 2022 verrà riproposto dopo il successo della prima ediz
Infine tra le azioni più significative attuate dalla Fondazione in corso d’anno va citato il bando “Scuola+ 2.0”, un bando sperimentale ed innovativo che ha sostenuto pratiche educative orientate alla generazione di un cambiamento di lungo periodo nella vita dei principali destinatari delle azioni progettuali, ispirando nuove pratiche educative territorialmente coordinate volte a contrastare o prevenire le situazioni di difficoltà del mondo scolastico e delle nuove generazioni accresciute dalla pandemiaIn seguito al bando sono state selezionate 9 progettualità a cui è stata poi offerta la consulenza di AICCON (Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit), Centro Studi promosso dall’Università di Bologna e una progettazione esecutiva da parte degli istituti selezionati, con un supporto anche da parte degli uffici della Fondazione.
I progetti finanziati sono oggi in fase di avvio e avranno una durata biennale e un contributo massimo di € 30.000,00.
Questo l’elenco delle progettualità sostenute
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Bando Scuola+ 2.0
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(TOTALE € 250.000,00)
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SETTORI RILEVANTI € 250.000,00
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Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola € 250.000,00
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€ 30.000,00 Istituto Comprensivo di Mongrando – Mongrando (BI) per il progetto contatto
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€ 30.000,00 Istituto Comprensivo Cesare Pavese Candelo-Sandigliano – Sandigliano (BI) per il progetto cambiamenti
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€ 30.000,00 Istituto Comprensivo Biella 3 – Biella per il progetto bagna cauda
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€ 30.000,00 Liceo Scientifico Statale A. Avogadro – Biella per il progetto il futuro in cordata
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€ 29.500,00 Itis Q. Sella – Biella per il progetto biophilic school
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€ 27.000,00 Istituto Comprensivo di Vigliano Biellese – Vigliano Biellese (BI) per il progetto insieme per educare alla cittadinanza e alla convivenza civile
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€ 26.500,00 Istituto Comprensivo Andorno Micca – Andorno Micca (BI) per il progetto giochiamo con il corpo per stare bene con noi stessi
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€ 25.000,00 Istituto Comprensivo San Francesco d’Assisi – Biella per il progetto coltiva il gusto
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€ 22.000,00 Istituto Comprensivo Valdengo – Valdengo (BI) per il progetto un ponte per l’educazione
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“Come si vede dai dati e dai progetti esposti l’impegno della Fondazione per il mondo della scuola è ampio e capillare – conclude il Presidente Franco Ferraris – e non si esaurisce con questi progetti che si aggiungono al grande impegno della Fondazione per Città Studi nel suo complesso dove stiamo lavorando all’attivazione di innovativi corsi con l’Università degli Studi di Torino e nella cui area creeremo “Cascina Oremo”, moderno polo formativo e di integrazione. Infine va ricordato come proprio da Città Studi sia partito il progetto “Megaweb4 education” con il quale la Fondazione ha portato la connessione veloce alle scuole del territorio nel corso della pandemia
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