Attualità
La Coltelleria Sauda ha chiuso i battenti
Il titolare: «Sconfitto non dalla grande distribuzione, ma dalle vendite on-line»
La Coltelleria Sauda ha chiuso i battenti. «Ho chiuso l’attività dopo 45 anni di lavoro». Così Mauro Pavan, 70 anni, racconta la serranda abbassata della Coltelleria Sauda, aperta nel 1903 prima in via Losana e dal 2017 trasferita in via Delleani.
«Quando ho iniziato, a metà degli anni Settanta, non c’erano i registratori di cassa, lo scontrino fiscale e i centri commerciali – spiega il negoziante -. Adesso le persone vanno nei negozi, studiano i prodotti e poi li comprano su Internet. Peccato che non si accorgano, spesso, di spendere di più o magari anche solo la stessa cifra. Io avevo i migliori prodotti che il mercato potesse offrire, le marche top per clienti di tutte le tasche. Da nessuna altra parte si vendevano coltelli o forbici della stessa qualità che avevo in negozio, spendendo meno.
Questo mi ha permesso di sopravvivere. Ma il commercio online alla fine ha vinto. Non i supermercati, che non mi hanno mai fatto davvero concorrenza, perché io puntavamo su prodotti di alta gamma, come forbici per tagliare la seta – prosegue -. E poi avevo tutti i vari tipi di coltelli per le macellerie o per i ristoranti, che rifornivo. Inutile raccontare che, negli ultimi tempi, tante aziende tessili e macellerie hanno chiuso i battenti e tagliato gli incassi».
La Coltelleria Sauda ha chiuso i battenti
La mazzata finale alla storica attività commerciale del centro città è arrivata dall’emergenza sanitaria di qualche anno fa. «Me la sono sempre cavata, resistendo a tutte le crisi, ogni difficoltà e qualunque novità del mercato – ammette -. Ma dopo il Covid nulla è stato più come prima. L’idea di comprare online ha vinto e per i negozi è diventata sempre più dura. Mi sono arreso. Il mondo del commercio oggi va così E io sono troppo vecchio per combattere contro i mulini a vento».
«A marzo avevo iniziato una campagna di sconti e di promozioni, per svuotare il magazzino. Lo scorso 31 agosto invece ho cessato l’attività – conclude Mauro Pavan -. Ho provato anche a venderla, visto che mio figlio non era interessato. Ma non ho ricevuto offerte interessanti. Peccato. Dopo tanti anni vorrei solo, pubblicamente, ringraziare i tantissimi clienti che sono venuti nel mio negozio».
LEGGI ANCHE: Commercio, agli ambulanti un contributo fino a 2mila euro
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook