L’ex cascina Casazza ha riaperto come relais 4 stelle

Ha riaperto i battenti in grande stile quella che tutti conosciamo come  “Cascina Casazza” di Sandigliano, la struttura recentemente acquisita da un gruppo di hotellerie cuneese ha cambiato nome, e non solo.

Ha riaperto i battenti in grande stile quella che tutti conosciamo come  “Cascina Casazza” di Sandigliano, la struttura recentemente acquisita da un gruppo di hotellerie cuneese ha cambiato nome, e non solo. Il Relais Santo Stefano, com’è stato battezzato, porta una ventata di novità e stile nell’accoglienza biellese. 4 stelle, 76 camere, un ristorante interno, piscina, campo da tennis, campo da calcetto ed entro la prossima primavera una garden SPA, questi i numeri, a cui si aggiungono gli ormai noti 750mila euro con cui Maira Hotel si è aggiudicata all’asta un immobile di valore ben superiore. Insomma c’era materiale su cui investire, visto il prezzo d’occasione, ma non solo, la scelta d’espansione del gruppo è caduta su Sandigliano anche sulla base di altre valutazioni: «Stiamo investendo molto sul relais, con lavori di ristrutturazione e novità in campo di accoglienza, come la garden SPA che apriremo in primavera – spiega Paola Gallo, General Menager di Santo Stefano – lo facciamo perché crediamo nelle potenzialità del territorio. Il Biellese è ottimo per l’outdoor, è un posti ideale per passare vacanze in famiglia e da sportivi. Il nostro hotel è sufficientemente vicino alle maggiori città e al raccordo autostradale da potersi definire come strategico. Inoltre vogliamo aprire anche ai Biellesi, con SPA e ristorante a disposizione anche di clienti esterni. Ma non solo abbiamo affidato tutti i lavori a maestranze locali e al momento 15 biellesi fanno parte del nostro staff, inoltre fin da subito ci siamo approcciati in modo propositivo con istituzioni locali e Atl».
Per il momento le camere già disponibili sono circa 40, le altre apriranno a breve, mentre il ristorante è già in attività, si affaccia sull’ampio giardino e propone piatti del territorio: «Ci teniamo alla sinergia con il luogo – commenta Gallo – quindi il nostro menù prevede la presenza di prodotti locali come riso della Baraggia, Paletta e formaggi biellesi, vino di territorio o comunque piemontese». Un tocco di interazionalità arriva invece con la SPA, un progetto ambizioso realizzato con Nuxe, uno dei leader mondiali nel segmento dei prodotti di bellezza con componenti interamente naturali. Il marchio francese esporta in 82 paesi, in 2mila farmacie italiane e conta già 33 SPA nel mondo, quella di Sandigliano sarà la prima ubicata in Italia. Il garden che precede la magica parola SPA, che tanto piace agli amanti di relax e beauty, si riferisce all’affaccio dell’area al giardino e ad un percorso interno esterno. Ma per capire meglio… bisognerà provarlo.

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