Seguici su

Attualità

L’assessore regionale: “L’ospedale di Biella non perderà nulla”

Pubblicato

il

“Non esiste alcun allarme legato al depauperamento del nuovo ospedale di Biella e chi fa circolare voci infondate non solo procura un danno d’immagine a una struttura d’avanguardia costata alle casse pubbliche enormi investimenti, ma soprattutto rischia di pregiudicarne lo sviluppo futuro”: così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta, commenta le polemiche sulla riorganizzazione, decisa con delibera della Giunta regionale nel novembre 2015, del sistema dei laboratori analisi in tutti gli ospedali piemontesi. “La riorganizzazione – chiarisce Saitta – è un’operazione di medio lungo periodo mirata a migliorare l’efficacia diagnostica, l’appropriatezza nei servizi e l’efficienza economica. Ci apprestiamo a fare anche in Piemonte quanto da anni è già stato fatto in altre Regioni, tra cui Toscana ed Emilia Romagna, con rilevanti risparmi. L’accorpamento dei laboratori, 38 attualmente in tutto il Piemonte, non comporterà cambiamenti per i cittadini. I centri di prelievo saranno tutti mantenuti nel numero e nella dislocazione attuale.

“Non esiste alcun allarme legato al depauperamento del nuovo ospedale di Biella e chi fa circolare voci infondate non solo procura un danno d’immagine a una struttura d’avanguardia costata alle casse pubbliche enormi investimenti, ma soprattutto rischia di pregiudicarne lo sviluppo futuro”: così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Antonio Saitta, commenta le polemiche sulla riorganizzazione, decisa con delibera della Giunta regionale nel novembre 2015, del sistema dei laboratori analisi in tutti gli ospedali piemontesi. “La riorganizzazione – chiarisce Saitta – è un’operazione di medio lungo periodo mirata a migliorare l’efficacia diagnostica, l’appropriatezza nei servizi e l’efficienza economica. Ci apprestiamo a fare anche in Piemonte quanto da anni è già stato fatto in altre Regioni, tra cui Toscana ed Emilia Romagna, con rilevanti risparmi. L’accorpamento dei laboratori, 38 attualmente in tutto il Piemonte, non comporterà cambiamenti per i cittadini. I centri di prelievo saranno tutti mantenuti nel numero e nella dislocazione attuale.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook