“Impara camminando”, ecco le scritte apparse in questi giorni sui marciapiedi della città

In questi giorni su alcuni marciapiedi delle vie di Biella sono comparse delle scritte realizzate dai volontari di UPBeduca, l’Università Popolare Biellese

Abbiamo chiesto ad Alberto Galazzo, Direttore Generale di UPB, maggiori dettagli su questa nuova iniziativa:

“Impara camminando” è un ulteriore step del progetto “L’altra scuola si fa in strada” che, nelle sue varie articolazioni nell’arco degli ultimi quattro anni, ha visto la nostra Università operare su diverse progettualità che hanno coinvolto la cittadinanza. In questo caso abbiamo individuato una decina di personaggi biellesi, cui sono state dedicate vie o piazze, e riportato sui relativi marciapiedi una frase che riassume cosa hanno fatto di rilevante nella loro vita.

Una frase sintetica pertanto?

Sì, per motivi di spazio, però sul nostro sito viene riportata una biografia più ampia e dettagliata di tutti e dieci i personaggi.

Perché tutto ciò e quali personaggi avete scelto?

Abbiamo pensato che forse non tutti i biellesi siano a conoscenza delle motivazioni che hanno portato la pubblica amministrazione a onorare questi personaggi inserendoli nella toponomastica cittadina. I personaggi scelti vanno dai più conosciuti Pietro Micca, Lorenzo Delleani e Quintino Sella ai meno noti Carlo Fecia di Cossato, Mario Cucco, Alessandro Roccavilla, Carlo Felice Trossi, Antonio Maurizio Zumaglini e Francesco Cusano.

Mi sembra di aver visto che avete inserito anche un nominativo non biellese

È vero, c’è anche Cesare Battisti tra i 10 personaggi. L’abbiamo fatto per evitare che venga fraintesa, in particolare tra i più giovani, questa assegnazione magari ritenendo che si citi l’omonimo personaggio eversivo recentemente estradato dal Brasile.

Le scritte resteranno a lungo pertanto?

No, perché sono realizzate utilizzando una vernice apposita, contenente gesso, che si cancellerà nell’arco di poche settimane, anche prima se dovesse piovere insistentemente.

Solo Biella sarà interessata da questa iniziativa?

No, abbiamo l’autorizzazione, oltre che dal Comune di Biella, a portare l’iniziativa anche nei comuni di Cossato e Verrone. Fermo restando che siamo disponibili a operare anche in altre località se ci verrà richiesto.

Ultimamente mi pare che si sia conclusa anche un’altra delle iniziative legate a “L’altra scuola si fa in strada”

Con l’avvenuta pubblicazione del volume che raccoglie i migliori racconti, si è conclusa anche l’iniziativa “racconta una tua storia” che ha visto più di 70 persone realizzare un saggio autobiografico al termine del corso di “scrittura creativa” tenuto dal nostro docente Marco Conti.

“L’altra scuola si fa in strada” è un progetto tutto vostro?

È un progetto nazionale, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ci vede in partnership con Unieda (Unione Italiana di Educazione degli Adulti) e Upter (Università Popolare di Roma).

La ringraziamo e ci felicitiamo per queste nuove iniziative UPBeduca.

Siamo intenzionati a dare sempre maggiore spazio a progetti che abbiano come scopo un’educazione attiva e permanente che includano, direttamente o indirettamente, un sempre maggior numero di persone. Il tutto naturalmente senza perdere mai di vista quello che è il nostro scopo primario, cioè fornire alla nostra utenza la più completa ed esauriente gamma di corsi ed eventi formativi.

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