Il nuovo giornalino di Cavaglià

L’amministrazione di Cavaglià si avvicina ai cittadini e lo fa mettendo in campo una delle iniziative presentate in sede elettorale.

Verrà editato entro fine anno, infatti, il nuovo giornalino del Comune.

L’amministrazione di Cavaglià si avvicina ai cittadini e lo fa mettendo in campo una delle iniziative presentate in sede elettorale.

Verrà editato entro fine anno, infatti, il nuovo giornalino del Comune: il sindaco Giancarlo Borsoi e il suo staff scelgono il metodo “classico” – ma sempre valido e soprattutto accessibile – della carta stampata per divulgare notizie ed operato dell’amministrazione: «Pubblicheremo il notiziario almeno due volte l’anno, se ci sarà possibile anche più spesso, rispetto ai contenuti parleremo di progetti, programmi ed obietti del Comune, con una rubrica dedicata ad ogni assessore, che potrà così sviscerare le tematiche relative al proprio mandato. Inoltre uno spazio sarà aperto ai gruppi di minoranza in modo che anche questi possano partecipare attivamente ed esprimere i propri punti di vista – spiega Borsoi – daremo anche ampio risalto a norme e doveri dei cittadini, cercando di proporre un’informazione chiara in primis rispetto alle nuove tassazioni, che non mancano di preoccupare. Insomma ci proponiamo di dare un servizio utile ai cavagliesi e nel frattempo di renderli più partecipi del nostro lavoro».

Il tutto a costo zero per le casse comunali: l’iniziativa sarà “auto-prodotta” ed “autogestita” con due metodi, le spese “vive” per la stampa del giornalino saranno coperte con una raccolta pubblicitaria, quindi l’amministrazione invita fin d’ora le aziende locali a rispondere positivamente alle prossime richieste di aderire al progetto con un proprio spazio, mentre tutto il lavoro di redazione e contenuti sarà curato da una professionista locale, Rosella Milano, giornalista e scrittrice, che si occupa già di un’iniziativa simile per il Comune di Ivrea.

Insomma è tutto pronto per dare il via alla stampa: entro fine anno sarà consegnato a casa di tutte le famiglie cavagliesi il primo numero di “Notisî ad Cavaja”. Questo il nome scelto, con una strizzata d’occhio alla tradizione.

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