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Il Biellesus Social, specie rara ma purtroppo non ancora in via d’estinzione

La Biella che piaceVa

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Oggi parleremo di una specie rara e purtroppo non ancora in via di estinzione, il Biellesus Social. Il Biellesus Social (BS) nasce, cresce e purtroppo si riproduce in una piccola cittadina a nord del Piemonte, un tempo nota come il nome di Bugella, una sorta di Wakanda dei poveri.
Le sue origini sono sconosciute ai più, per decenni quasi figura mistica e leggendaria, nascosto tra le montagne, è rimasto isolato a filare la lana come Berta, vivendo del proprio lavoro, tra tessuti, telai, bestemmie e canestrelli.

Ma un evento catastrofico, paragonabile solo all’asteroide che estinse i dinosauri, l’ha fatto conoscere ai più, costringendolo così ad uscire dal suo guscio caprino e portandolo alla ribalta del mondo moderno. Questo evento ha preso il nome di rivoluzione Social media.

Il BS è così venuto allo scoperto, lasciando il bancone del bar sotto casa, dove elargiva consigli spesso accompagnati da sonore pernacchie da parte dei presenti, per avventurarsi nella nuova arte del disagio online. Non esistono testimonianze concrete del momento esatto in cui ciò sia avvenuto, ci sono solo ipotesi, come ad esempio le offerte smartphone dell’Unieuro e la noia dei bar cittadini, plateee troppo ridotte per le sue idee rivoluzionarie. Il BS ha anche una pseudo vita fuori da internet, di solito si muovo da solo oppure in branco, criticando la solitudine nel primo caso e la pessima compagnia nel secondo. Negli ultimi anni è stato governato in città da una curiosa tribù di predoni misteriosi, dediti alla magia e alle scelte bizzarre, personaggi quasi mistici e sognatori conosciuti con il nome Piddinus.

I Piddinus (acronimo derivante dalla fusione di villici dell’est noti come “Comunistos Radicalis Annoiatis” e i “Centrum Mortadellas Prodis) per anni hanno imperversato in città, fin quando un’altra tribù, molto più agguerrita e social, ha preso il comando vincendo per una manciata di voti le elezioni in pubblica piazza, i “Leghistus Sceriffus”, grazie alla costante presenza sul territorio e una serie di bravate pubbliche di livello nazionale, da cui il BS prende spunto e ispirazione costantemente.

La vita del BS non è complicata, una lamentela qui, un insulto là, un fraintendimento a destra e uno sinistra ma sempre con la prepotenza di chi crede di aver capito tutto senza in realtà capire niente.

Se non avete mai avuto modo di interagire o avere a che fare con questa curiosa specie vi basterà attendere i commenti sotto questo articolo, qualche BS arriverà sicuramente a dire la sua in quanto difficilmente saprà resistere alla tentazione di rendersi ridicoli agli occhi dei suoi concittadini e, sempre con la fierezza e la supponenza da Marchese del Grillo, non mancherà di ricordarvi che “.. io sò io e voi…”
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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    8 Agosto 2023 at 21:27

    Il bue che dal cornuto all’asino.

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