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Il 5xmille 2024 come sempre diviso tra salute e animali
La lista è guidata da Fondo Edo Tempia, LILT, Rifugio degli Asinelli e Legami di Cuore

Il 5xmille 2024 come sempre diviso tra salute e animali.
Il 5xmille 2024 come sempre diviso tra salute e animali
Come sempre il Fondo Edo Tempia è l’istituzione che nel Biellese ha ottenuto il maggior contributo derivante dal cinque per mille. I dati pubblicati nei giorni scorsi dal Ministro dell’Economia relativi all’Irpef 2024 indicano che i contribuenti che hanno scelto il Fondo sono stati ben 16.048 per un valore complessivo di 382.703 euro.
I destinatari biellesi
L’elenco dei principali destinatari biellesi continua poi con la sezione provinciale della LILT, Lega per la Lotta contro i tumori con 5.171 scelte per 145.426 euro; l’associazione animalista Legami di Cuore con 1.820 scelte per 41.432 euro; Amici dell’Ospedale di Biella, 483 scelte, 19.517 euro; Gattopoli Made in Biella, 701 scelte, 16.031 euro; Animali solo per Amore, 607 scelte, 13.736 euro; Fondazione l’Orsa Maggiore, 436 scelte, 13.123 euro; Associazione Nazionale Persone con l’Autismo Biella, 309 scelte, 11.159 euro; Comune di Biella, 224 scelte, 8.870 euro; Amici Parkinsoniani Biellesi, 171 scelte, 7.462 euro; Fondazione Emma Antonio Cerino Zegna, 255 scelte, 7.255 euro; Croce rossa comitato di Biella, 291 scelte, 7.082 euro; Fondazione Associazione Nazionale Alpini Ana, 245 scelte, 6.325 euro; Agenda Associazione Genitori di Disabili, 186 scelte, 5.952 euro; Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, 171 scelte, 5.866 euro; Centro Aiuto alla Vita, 162 scelte, 5.849 euro; Gomitolo Rosa, 91 scelte, 5.790 euro; Fondazione Sella, 20 scelte, 5.224 euro; Amici dell’Istituto Lamarnora, 81 scelte, 5.21.2 euro; Opera Assistenza SS Immacolata, 184 scelte, 5.118 euro; Fondazione Edo ed Elvo Tempia Valenta, 129 scelte, 5.092 euro; Amici Biellesi Famiglie senza Frontiere, 107 scelte, 4.688 euro; Cooperativa sociale Europa, 172 scelte, 4.686 euro; Unione Italiana Ciechi sezione di Biella, 179 scelte, 4.096 euro. Fuori dai ristretti confini cittadini da registrare come sempre la presenza del Rifugio degli Asinelli di Sala scelto da 2.060 contribuenti per un valore complessivo di 61.935 euro.
La storia del 5xmille
Dopo essere diventata una misura fiscale definitiva nel 2015, anche nel 2025 il 5 per mille continua a rappresentare uno strumento potentissimo per tutti i contribuenti italiani che vogliono compiere un gesto di grande generosità. Consente infatti, durante la dichiarazione dei redditi, di sostenere a costo zero realtà no profit che operano con finalità sociale e per il bene comune. Come? Destinando una piccola quota dell’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) a un Ente a propria scelta, invece di saldarla allo Stato.
Tra i principali destinatari del 5X1000, a partire dal 2021, ci sono gli Enti del Terzo Settore (ETS). Comprendono associazioni di volontariato, cooperative sociali, fondazioni e realtà senza scopo di lucro iscritte nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) e regolamentate dal Codice del Terzo Settore.
Un’altra categoria inclusa nell’elenco beneficiari 5 per mille è quella legata alla ricerca scientifica e universitaria, che finanzia studi e progetti su temi fondamentali come la salute, la tecnologia, l’ambiente e la medicina. Legati al mondo scientifico sono anche gli Enti della ricerca sanitaria: parliamo di Istituti come gli IRCCS, ospedali pubblici non profit e fondazioni mediche che portano avanti sperimentazioni cliniche e studi applicati direttamente alla pratica ospedaliera, per contribuire a migliorare le terapie e la qualità delle cure.
Un’altra opzione per il 5X1000 consiste nel destinarlo al proprio Comune di residenza, che deve però utilizzare i fondi per finanziare progetti sociali sul territorio, oppure ad Associazioni sportive dilettantistiche, che lavorano con giovani, anziani e persone con disabilità, contribuendo a prevenire il disagio e favorire la salute attraverso lo sport.
Si può anche scegliere di destinare il proprio 5×1000 a Enti impegnati nella tutela dei beni culturali e paesaggistici. Le fondazioni e associazioni che lavorano in questo ambito utilizzano tutte le donazioni che ricevono per restaurare monumenti, promuovere la cultura e valorizzare i territori, per portare avanti una continua salvaguardia della bellezza italiana.
Infine, ci sono gli Enti gestori delle aree protette, come i Parchi nazionali e regionali, le riserve naturali e le ONG ambientali. Il 5X1000 a queste realtà permette di promuovere l’educazione ambientale, la tutela degli ecosistemi e lo sviluppo del turismo sostenibile, con ricadute positive su tutto il pianeta.
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