“I quattro treni diretti non sono un successo, ma un punto di partenza”

La Regione Piemonte oggi ha ufficializzato l’introduzione di quattro nuovi diretti – due coppie – sulla tratta Biella-Torino. Una buona notizia, certo, ma non entusiasmante per chi da tempo chiede molto di più.

Con l’elettrificazione della linea – e tutti i costi sostenuti per realizzarla – ci si aspetta infatti un potenziamento decisamente maggiore dei collegamenti con il capoluogo.

A spiegarlo è anche il presidente della provincia, Emanuele Ramella Pralungo, da tempo in prima linea, così come il consigliere regionale Michele Mosca, nella battaglia per ottenere una Biella collegata decentemente a livello ferroviario. Dove per decentemente si intende come tutte le altre città capoluogo, niente di più, niente di meno.

“I quattro diretti non sono un grande successo – sottolinea il presidente -, ma l’inizio di un percorso ancora molto lungo. Un punto di partenza. Il territorio ha già chiesto, e tornerà a chiedere anche dopo le vacanze, un tavolo sulla mobilità, per ragionare su come costruire una mobilità sul territorio che davvero porti all’uscita dall’isolamento”.

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