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Ha 86 anni la campanara di San Cassiano

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Piera Fileppo serve fedelmente la sua chiesa da quando aveva 14 anni. Ogni giorno annuncia al quartiere di Riva l’inizio della messa delle 18.

Tutti i giorni alle 17.30 le campane di San Cassiano suonano gioiose per avvisare che la messa delle 18 é vicina. La prossima volta che proprio a  quell’ora passerete di lí, quando il loro canto vi fará alzare lo sguardo fin sulla punta del pluricentenario campanile, saprete che quel suono nasconde un segreto: quello di un campanaro, o per meglio dire una campanara, a dir poco singolare.

Atirare le corde e a far suonare i rintocchi delle campane é da più di sessant’anni una signora che oggi di anni ne ha 86, e ancora ben dritta e con il sorriso negli occhi continua a rispettare il suo appuntamento giornaliero.

Si chiama Piera Fileppo l’eccezionale vecchina che da una vita, precisamente da quando aveva  14 anni, serve fedelmente la sua chiesa. Quella chiesa che si affaccia sulla piazza dove una volta abitava, di fronte alla quale si apriva un tempo l’attivitá famigliare, nella quale si é sposata prima lei e poi anche i suoi figli. Una chiesa di famiglia, parte della sua storia personale, che fedelmente continua a servire, aprendo i portoni nel pomeriggio, preparando messa, raccogliendo le offerte e suonando le campane.

Originaria di Brusnengo ma biellese ormai da una vita, la signora Piera ha visto passare nove parroci per San Cassiano, sempre tenendo fede al suo impegno. Ora che il don é suo omonimo ne é diventata il “braccio destro”.
«Ogni giorno apro i portoni, poi sistemo l’altare per la messa» racconta, completamente assorbita dal suo lavoro, mentre con energia si muove avanti e indietro dalla sagrestia, riempie di vino l’ampollina per l’eucarestia e sistema le letture sul leggio. Dopo un poco guarda l’orologio: «Ecco, sono le cinque e mezza, ora suono le campane». E rapida e piena di voglia di fare apre la porta del campanile e tira le corde, sorridente, felice nel suo ruolo.

La Piera è un’istituzione, una fedele devota che vive profondamente la sua esperienza cristiana e nonostante la sua età continua con amore e capacità a rendere un servizio fondamentale alla chiesa. E’ sempre presente e quando non può esserlo si premura sempre di avvisare» così don Piero racconta la sua eccezionale parrocchiana. «Chi frequenta la chiesa conosce quasi meglio lei del parroco – scherza – Sicuramente è un bell’esempio per tanti anziani, una dimostrazione di come si possa continuare a sentirsi utili e benvoluti a qualsiasi età. Certo lei è una donna dal carattere molto forte, sempre sorridente di natura, ma il suo impegno aiuta l’umore».

a Pierà è aiuto prezioso sia sul piano pratico che su quello dello spirito, perché tanta tenacia e tanta solaritá alla sua etá sono davvero il traguardo piú invidiabile. E ogni sera le condivide con tutta la cittá, suonando le campane di San Cassiano.

Gaia Quaglio

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