Ginecologia, Enrico Negrone vuole tornare a Biella

Tra i candidati a sostituire il primario Roberto Jura, ormai prossimo alla pensione, alla guida dell’ostetricia e ginecologia dell’ospedale c’è un personaggio molto conosciuto dai biellesi. Nell’elenco infatti figura Enrico Negrone attuale direttore della struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia  di Borgosesia.

Tra i candidati a sostituire il primario Roberto Jura, ormai prossimo alla pensione, alla guida dell’ostetricia e ginecologia dell’ospedale c’è un personaggio molto conosciuto dai biellesi. Nell’elenco infatti figura Enrico Negrone attuale direttore della struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia  di Borgosesia.
Classe 1959,  Enrico Negrone è molto conosciuto  per aver fatto nascere migliaia e migliaia di biellesi in quanto prima di raggiungere la Valsesia nel 2011, ha operato presso il vecchio “Degli Infermi”. E a conferma dell’ottimo lavoro svolto, a seguito del suo trasferimento a Borgosesia sono stati molti i residenti nel Biellese che in questi anni hanno scelto il capoluogo sesiano per mettere al mondo i propri figli.
A dimostrarlo ci sono i dati ufficiali dell’Azienda Sanitaria  Vercellese. Nel 2010 all’ospedale di Borgosesia i bambini nati furono 360, poi dopo il suo arrivo datato 1 marzo 2011, il numero è salito a 473 arrivando nel 2012 a 631 nascite e rimanendo sempre su livelli molti alti. Tra l’altro, avendo superato la soglia minima di 500 parti annui, il reparto borgosesiano ha sempre  evitato la politica dei tagli imposta a livello regionale.  «Siamo molto contenti di questo traguardo – aveva dichiarato nel 2012  il dottor Enrico Negrone a un giornalista del quotidiano La Stampa – perché abbiamo raggiunto e superato la soglia dei 500 parti richiesti dalla Regione. L’impegno profuso in questi mesi ci ha ripagati e un altro elemento di soddisfazione è un elevato tasso di mobilità attiva: delle gestanti che hanno partorito a Borgosesia, il 40 per cento arriva dall’Asl di Biella».
Insomma ancora oggi, Negrone rappresenta per la nostra Azienda sanitaria un forte elemento di mobilità passiva, ovvero di quanti preferiscono andare a farsi curare o partorire, in struttura al di fuori della provincia di residenza.
Il concorso per il nuovo direttore della struttura complessa di Ostetricia e ginecologia è stato bandito e a breve sarà espletato visto che l’attuale responsabile andrà in pensione prima di Natale.
Rimanendo in ambito di concorsi ospedalieri c’è da ricordare che la prossima settimana ci sarà la seconda prova per l’assunzione di nove infermieri a tempo indeterminato. La prima prova si è svolta la scorsa settimana al Forum di Biella con la partecipazione di quasi 950 candidati, un numero certamente elevato ma notevolmente inferiore alle tremila candidature presentate. La prima prova è stata superata da circa 250 persone che ora si ritroveranno per il prossimo esame nell’aula magna di Città studi.

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