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Ghiaccio, anche la Provincia di Vercelli chiede scusa

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Anche la Provincia di Vercelli attraverso il presidente Carlo Riva Vercellotti, chiede scusa per i disagi sulle strade verificatisi nella giornata di ieri. 

«Il sistema ha funzionato correttamente su più di tre quarti dei mille km di strade di nostra competenza. Sulla restante parte, sulla fascia a confine con Torino, tra San Germano e Crescentino, abbiamo avuto segnalazioni di pericolo o disservizi da metà pomeriggio di ieri fino a tutta la mattinata odierna. La misura è ormai colma, siamo stufi di sentire accampare scuse da parte di alcune ditte che sostengono di aver effettuato il servizio di salatura delle strade e poi di trovare le strade ghiacciate. Oltre a utilizzare male i soldi dei cittadini, questi disservizi pregiudicano la sicurezza delle persone ed il diritto alla mobilità. Tanto più che, nel caso in questione, la nevicata è stata debole e le temperature nemmeno particolarmente fredde. Nonostante la situazione sia costantemente monitorata dai nostri tecnici (seppur nell’esiguo numero di 10 cantonieri per 1000 km di strade!), dai volontari di protezione civile e dagli amministratori che prestano gratuitamente la loro opera, non è stato purtroppo possibile evitare i gravi disservizi di alcune ditte. In certe zone, è giusto rimarcarlo, i servizi sono stati ottimi e ringraziamo di questo le ditte che ben han lavorato. In altri casi, i risultati sono stati estremamente deludenti e hanno messo a repentaglio la sicurezza degli automobilisti. E questo non è accettabile. Non è accettabile perché gli sforzi per trovare le risorse necessarie sono stati immani, perché le cifre spese sono consistenti (circa un milione e mezzo di euro) e soprattutto perché stiamo parlando di soldi pubblici. Poco ci interessano le multe salate già comminate alle ditte inadempienti. Preferiremmo non sanzionare le ditte e ottenere il servizio richiesto. Affinché queste situazioni non si ripetano abbiamo, nel limite delle risorse a nostra disposizione, predisposto azioni specifiche, alcune a rilevanza interna altre con rilevanza esterna. Aumenteremo i controlli sulle strade con squadre che tramite verifiche settimanali, alle prime ore del giorno, riportino la situazione della viabilità e le condizioni di sicurezza segnalando subito gli interventi da fare. Procederemo con una rotazione nei vertici del settore. La stima è massima verso tutta la dirigenza ma cambiare fa bene a tutti per ritrovare nuovo entusiasmo Procederemo con le sanzioni alle ditte inadempienti e segnaleremo alla Procura della Repubblica ogni inadempienza, che ha recato pregiudizio alla sicurezza di tutti, cosicché siano individuati i responsabili e non finisca, come troppo spesso accade, tutto nel dimenticatoio>.
“Chiudiamo – è il commento finale – 
scusandoci personalmente con tutti gli automobilisti per le condizioni inaccettabili delle strade in questione. I nostri sforzi sono tesi a fare in modo che queste situazioni non si ripetano»

Anche la Provincia di Vercelli attraverso il presidente Carlo Riva Vercellotti, chiede scusa per i disagi sulle strade verificatisi nella giornata di ieri. 

«Il sistema ha funzionato correttamente su più di tre quarti dei mille km di strade di nostra competenza. Sulla restante parte, sulla fascia a confine con Torino, tra San Germano e Crescentino, abbiamo avuto segnalazioni di pericolo o disservizi da metà pomeriggio di ieri fino a tutta la mattinata odierna. La misura è ormai colma, siamo stufi di sentire accampare scuse da parte di alcune ditte che sostengono di aver effettuato il servizio di salatura delle strade e poi di trovare le strade ghiacciate. Oltre a utilizzare male i soldi dei cittadini, questi disservizi pregiudicano la sicurezza delle persone ed il diritto alla mobilità. Tanto più che, nel caso in questione, la nevicata è stata debole e le temperature nemmeno particolarmente fredde. Nonostante la situazione sia costantemente monitorata dai nostri tecnici (seppur nell’esiguo numero di 10 cantonieri per 1000 km di strade!), dai volontari di protezione civile e dagli amministratori che prestano gratuitamente la loro opera, non è stato purtroppo possibile evitare i gravi disservizi di alcune ditte. In certe zone, è giusto rimarcarlo, i servizi sono stati ottimi e ringraziamo di questo le ditte che ben han lavorato. In altri casi, i risultati sono stati estremamente deludenti e hanno messo a repentaglio la sicurezza degli automobilisti. E questo non è accettabile. Non è accettabile perché gli sforzi per trovare le risorse necessarie sono stati immani, perché le cifre spese sono consistenti (circa un milione e mezzo di euro) e soprattutto perché stiamo parlando di soldi pubblici. Poco ci interessano le multe salate già comminate alle ditte inadempienti. Preferiremmo non sanzionare le ditte e ottenere il servizio richiesto. Affinché queste situazioni non si ripetano abbiamo, nel limite delle risorse a nostra disposizione, predisposto azioni specifiche, alcune a rilevanza interna altre con rilevanza esterna. Aumenteremo i controlli sulle strade con squadre che tramite verifiche settimanali, alle prime ore del giorno, riportino la situazione della viabilità e le condizioni di sicurezza segnalando subito gli interventi da fare. Procederemo con una rotazione nei vertici del settore. La stima è massima verso tutta la dirigenza ma cambiare fa bene a tutti per ritrovare nuovo entusiasmo Procederemo con le sanzioni alle ditte inadempienti e segnaleremo alla Procura della Repubblica ogni inadempienza, che ha recato pregiudizio alla sicurezza di tutti, cosicché siano individuati i responsabili e non finisca, come troppo spesso accade, tutto nel dimenticatoio>.
“Chiudiamo – è il commento finale – scusandoci personalmente con tutti gli automobilisti per le condizioni inaccettabili delle strade in questione. I nostri sforzi sono tesi a fare in modo che queste situazioni non si ripetano»

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