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Gattina uccisa a Pollone: Lega Animal protection sporge denuncia
“Ci costiuiremo parte civile nel pocesso”
Gattina uccisa a Pollone: Lega Animal protection sporge denuncia
Gattina uccisa a Pollone: Lega Animal protection sporge denuncia
Sono tornati a casa e hanno trovato la propria gattina fuori, agonizzante. All’inizio avevano pensato all’aggressione di un cane, ma l’agghiacciante verità è venuta fuori dalle immagini delle telecamere di sorveglianza. Un uomo, ben visibile in volto, si è avvicinato alla casa con il suo pitbull e dopo aver cercato di aizzarlo contro di lei, ha sollevato la gattina e l’ha scaraventata a terra più volte, sferrandole anche decine di calci e lasciandola poi in quelle condizioni davanti casa.
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La nitidezza delle immagini ha consentito alla famiglia e ai Carabinieri, a cui è stato consegnato il video, di risalire facilmente all’identità dell’uomo che è stato denunciato per uccisione di animale ai sensi dell’art. 544-bis. Secondo quanto riportato da La Stampa, i familiari della vittima avevano in passato sgridato lo stesso uomo perché stava aizzando il suo cane pitbull contro un altro gatto per strada e forse potrebbe essere questo il motivo scatenante dell’aggressione mortale alla povera gattina.
Le dichiarazioni
“Sono addolorata per quanto è avvenuto a questa povera gatta, uccisa in modo brutale presumibilmente per una vendetta contro la sua famiglia. Allo stesso tempo sono preoccupata e dispiaciuta per il cane coinvolto, usato da questa persona come un’arma da utilizzare contro altri animali. Auspico che i Carabinieri Forestali e la magistratura valutino anche le condizioni in cui il pitbull viene tenuto e educato, in modo da tutelarlo ed evitare che diventi un pericolo per altri animali e persone.”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
Appena appresa la notizia, LNDC Animal Protection ha sporto a sua volta denuncia contro l’uomo. Si costituirà parte civile nel processo a suo carico . Per questo, ancora una volta, LNDC Animal Protection si appella ai parlamentari affinché approvino in tempi brevi la proposta di legge attualmente in discussione in Parlamento per l’inasprimento delle pene per i reati contro gli animali.
(foto di repertorio)
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Sonia
26 Marzo 2024 at 19:04
COME AL SOLITO, NON GLI FARANNO NIENTE ALL’EROE, NOME, COGNOME E FOTO
A
26 Marzo 2024 at 20:52
Dovrebbe subire lo stesso trattamento
Ardmando
27 Marzo 2024 at 8:39
Pollone non è Milano, in paese sanno sicuramente già chi è, basta parlare con i padroni della gatta o con i loro amici. Fategliela pagare a questo vigliacco.
Ornella Gorza
27 Marzo 2024 at 10:09
Un personaggio di questo tipo non deve stare nella società!