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“Ecco come abbiamo strappato il nostro amico alla morte”

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Quando l’hanno trovato era già privo di conoscenza, riverso sul sedile, con l’abitacolo invaso dai fumi mortali dei gas di scarico dell’autovettura.

Quando l’hanno trovato era già privo di conoscenza, riverso sul sedile, con l’abitacolo invaso dai fumi mortali dei gas di scarico dell’autovettura. Ma siccome i miracoli, ogni tanto si avverano ancora, i due amici che da ore lo stavano cercando disperatamente sono riusciti a rintracciarlo e a salvargli la vita. Ora l’uomo, un sessantenne, è ricoverato in ospedale affidato alle cure di medici e psicologi Se la caverà. I suoi angeli custodi sono personaggi molto conosciuti in città, uno è Amedeo Paraggio, vicepresidente del consiglio comunale di Biella ed esponente di Forza Italia, l’altro è Nicola Santimone, titolare di un’agenzia investigativa.
«Era da qualche giorno che mio marito – racconta la moglie – aveva un comportamento un po’ strano, era giù di morale ma nulla che facesse presagire a qualche gesto estremo». Al pari di migliaia e migliaia di altre famiglie anche la loro quotidianità è afflitta da problemi economici dovuti alla mancanza di entrate certe. Situazioni di per sè difficili che diventano tremende quando colpiscono persone ritenute troppo vecchie per il mercato del lavoro ma troppo giovani per la sospirata pensione. Insomma, una condizione, purtroppo, non rara.
«E’ sceso in cantina – continua il racconto della moglie – con in mano un nastro adesivo per pacchi. Poi ad un certo punto si è allontanato con la macchina».
La donna è andata nel panico quando sul tavolo della cucina ha trovato tutti i documenti personali del coniuge: carta identità, patente, tessera sanitaria. ecc. Panico che è diventato disperazione quando ha ricevuto la telefonata dai toni conclusivi: «Guarda mi dispiace, la mia vita non ha più un senso, ormai sono solamente un peso. Addio». Dopo aver composto più volte il numero di cellulare del marito senza ottenere alcuna risposta, ha immediatamente avvertito il 113 e due carissimi amici di famiglia, Paraggio e Santimone appunto.
I due si sono immediatamente recati nell’abitazione della famiglia e hanno cercato di tranquillizzare la donna, poi hanno preso la propria autovettura iniziando la ricerca, disperata sotto tutti i punti di vista.
«Quando succedono queste cose – affermano Paraggio e Santimone – il primo pensiero che viene in mente è il viadotto della superstrada ma una volta arrivati la situazione era tranquilla, non c’era nulla di anormale, nessuna presenza di ambulanze e polizia».
Girando come forsennati per almeno tre ore sono andati ovunque, in tutti i posti possibili e immaginabili, luoghi conosciuti e cari all’amico oppure posti sperduti.
«Intorno alle sette quando ormai era già buio – continuano – nella zona della nuova tangenziale, lungo la strada che porta a Ponderano abbiamo notato una macchina con i fari accesi ferma lungo un sentiero e ci siamo avvicinati».
Nel buio della sera lo spettacolo è stato tremendo: i vetri della macchina sigillati con il nastro adesivo, lo stesso che la moglie aveva visto in casa qualche ora prima, il tubo di plastica che attraverso la porta posteriore convogliava nell’abitacolo i gas di scarico. Aperto le portiere, spento il motore hanno poi chiamato polizia e 118 il cui intervento «è stato eccezionale. Gli hanno immediatamente applicato la maschera dell’ossigeno e poi tutte le cure del caso. Sono stati veramente molto bravi».
Ora l’uomo si trova in una stanza dell’ospedale. Avrà bisogno di tanto affetto per superare il momento di difficoltà. A questo ci penseranno famigliari e amici.
Come detto le cause che lo hanno indotto a un passo così estremo sono comuni a molti. Forse sarebbe il caso che tra referendum, scontrini e amenità varie anche questo fantomatico Stato corresse in soccorso di quanti vengono quotidianamente sopraffatti. nonostante tutti gli sforzi e la buona volontà, dalle circostanze della vita. Attivando quella “protezione sociale” di cui tutti, indistintamente nessuno escluso, sono capaci di riempirsi la bocca.
Valter Leotta

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