E’ morto l’ing. Basilio Gallo Barbisio, 94 anni, fondatore della Di.Vè. spa di Vergnasco

E’ morto l’ing. Basilio Gallo Barbisio, 94 anni, fondatore della ditta Di.Vè. spa di Vergnasco. L’uomo lascia nel dolore la moglie Silvia, le nipoti Monica e Celine, con i nipoti. I funerali avranno luogo in forma strettamente privata.

Riceviamo e pubblichiamo:
Ricordare l’imprenditore e l’uomo, per noi, significa ricordare il nonno e i suoi insegnamenti.

Nella nostra famiglia, quella “vera” e quella dell’azienda, è sempre stato un punto di riferimento, una figura presente e fondamentale: per il suo carattere riservato non amava mettersi in mostra ma il suo esempio è sempre stato illuminante.

Elegante, giusto, umano: i valori che lo hanno contraddistinto come uomo sono gli stessi che traspaiono nel suo modo di fare impresa. Nell’azienda che ha fondato a Vergnasco, nel 1960, che ora si chiama Di.Vè., ha sempre ascoltato tutti e ha saputo risolvere i problemi con il dialogo. Prima del lavoratore, ha sempre visto la persona. Quando diciamo di essere un’azienda di famiglia, è questo che intendiamo: sono i suoi valori quelli che mettiamo in pratica, ogni giorno.

La dimostrazione dell’affetto e della stima nei suoi confronti è stato “l’abbraccio” di tutte le persone che hanno voluto porgergli l’ultimo saluto in camera ardente: intere famiglie che hanno lavorato e lavorano in azienda.

Nella sua vita ha costruito molto e ha saputo farlo con vero spirito imprenditoriale, puntando sempre sull’innovazione. Ci ha insegnato i suoi valori e, nell’impresa, a puntare su quello che nessun’altro aveva ancora inventato: questa mentalità aperta al futuro è stata sempre la chiave della sua fortuna. 

Guardare sempre avanti era il suo modo d’essere: ogni persona che incontrava veniva sempre accolta con un saluto e una domanda: “Ci sono novità?”.

Ha iniziato nell’attività di famiglia, nel cappellificio fondato in Valle Cervo nel 1862. A poco più di vent’anni, negli Anni 50, è partito per la Colombia per avviare un nuovo cappellificio e conquistare il mercato sudamericano. Allora viaggiare non era semplice come oggi: la traversata ha significato un viaggio di un mese via nave, a cui sono seguiti diversi tragitti in aereo, in cui – ci raccontava – uno su dieci cadeva…

La fabbrica in Colombia è sempre stata molto importante per lui, è stato il suo “primo amore”: dopo aver fatto un’esperienza lavorando come operaio in un cappellificio americano aveva deciso di avviare il nuovo cappellificio con macchinari innovativi e all’avanguardia. Una scommessa che l’ha portato a sbaragliare la concorrenza.

Una volta rientrato a casa, questa stessa spinta all’innovazione è stata alla base della nascita di Di.Vè., azienda che è nata puntando sull’acrilico, che allora era una novità, e sui filati tinto pasta che nessun’altro proponeva.

Distinguersi, puntare su ciò che nessuno ha mai fatto, restare saldi sui propri valori: tutto questo ci ha insegnato nostro nonno. Un Imprenditore ma soprattutto un Signore d’altri tempi, che ci mancherà infinitamente”.

Ilaria Beolchi, Benedetta e Marco Bortolini,
nipoti di Basilio Gallo Barbisio

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