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Due milioni per scongiurare le esondazioni dei torrenti

A Vigliano si lavora per evitare che il maltempo possa causare altri problemi

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due milioni per scongiurare le esondazioni

Due milioni per scongiurare le esondazioni dei torrenti. Il cambiamento climatico, inteso con le sue dannose conseguenze, è stato inserito in quest’ultimo periodo nell’agenda di governo di numerose amministrazioni comunali.

Sono trascorse solo poche settimane dall’ondata di maltempo che ha investito parte dell’alta valle Elvo e le zone collinari fuori Biella. Senza dimenticare i gravi disagi registrati nella prima mattinata di venerdì scorso nelle zone di Zubiena Sandigliano, Cerrione, Candelo e Castellengo.

Due milioni per scongiurare le esondazioni dei torrenti

Anche a Vigliano l’amministrazione comunale guidata da Cristina Vazzoler sta ponendo particolare attenzione a queste tematiche. Nello specifico, sul contenimento delle acque meteoriche. Sempre più frequentemente, infatti, si abbattono sul Biellese fenomeni estremi e a volte di grande intensità come grandinate anomale, bombe d’acqua e trombe d’aria.

La giunta appena confermata si era aggiudicata 2milioni e 300mila euro di fondi statali da investire esclusivamente per la tutela e messa in sicurezza dei territori. Proprio in questi giorni si sta passando dallo studio di fattibilità tecnico-economica alla progettazione esecutiva.

«I fondi andranno ripartiti in due interventi – spiega l’assessore Valeriano Zucconelli -. Il primo, da un milione e 455mila euro, prevede la messa in sicurezza della zona di via Libertà, Villaggio Trossi e Rivetti. Il secondo, invece, per le opere di regimazione delle acque collinari, pedecollinari e limitrofe».

I punti sui quali intervenire

Tre dovrebbero essere i punti in cui si andrà ad intervenire per regolare il deflusso delle acque collinari. «E’ prevista la posa di una tubazione interrata sotto la strada bitumata e il rifacimento di un tratto di un muretto in pietrame da demolire e ricostruire lungo il vicolo Burrone – precisa Zucconelli – che servirà ad intercettare le acque del rio che entrano nel torrente Chiebbia. Si creerà inoltre una specie di troppo pieno prima che il rio venga intubato, così che si possano convogliare le acque prima che vadano ad allagare i quartieri».

Si agirà anche sul rio Duglio. «Dietro lo chalet di Montecavallo, dove verrà corretto un corso d’acqua per potenziarne la capacità e regolare al meglio il deflusso – prosegue l’assessore -. L’ultimo intervento riguarderà la pulizia sul Chiebbia: metteremo mano in parte all’alveo, senza però rimuovere il materiale, in modo che sia più adatto alla sua portata».

Lavori al via nel 2025

Per l’avvio dei lavori, però, si dovrà però attendere l’anno prossimo: «Possiamo stimare l’avvio delle operazioni ai primi mesi del 2025 – conclude Zucconelli -. Terminato il progetto esecutivo, bisognerà seguire un iter piuttosto lungo, a cominciare dal bando per l’appalto dei lavori».
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