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Dopo 30 anni, rimosso lo storico dehors del Bar Cossu

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Lo storico dehors del bar pasticceria Cossu in via Italia è stato definitivamente rimosso. Da circa trent’anni la struttura, nelle sua varie forme, caratterizzava l’aspetto della passeggiata cittadina. Questa volta, a differenza degli anni scorsi, alla scadenza della concessione triennale, i “vicini di casa”, nello specifico la Banca popolare di Novara, hanno fatto valere i propri legittimi diritti esprimendo parere negativo al rinnovo della concessione. Opposizione che ha costretto l’amministrazione comunale a ordinare la rimozione della struttura.

Lo storico dehors del bar pasticceria Cossu in via Italia è stato definitivamente rimosso. Da circa trent’anni la struttura, nelle sua varie forme, caratterizzava l’aspetto della passeggiata cittadina. Questa volta, a differenza degli anni scorsi, alla scadenza della concessione triennale, i “vicini di casa”, nello specifico la Banca popolare di Novara, hanno fatto valere i propri legittimi diritti esprimendo parere negativo al rinnovo della concessione. Opposizione che ha costretto l’amministrazione comunale a ordinare la rimozione della struttura.

 

«In questi casi – spiega l’assessore al Commercio Stefano La Malfa – per poter concedere l’autorizzazione è necessario ottenere il parere favorevole di quanti in un modo o nell’altro possono far valere i propri legittimi diritti, Rispetto a quanto accaduto in passato, questa volta la proprietà dei locali situati proprio dove insisteva il dehors, ovvero l’istituto di credito, ci ha comunicato la sua opposizione a una nuova concessione. Così alla scadenza di quella in vigore, il 6 dicembre scorso, abbiamo emesso la relativa ordinanza. In situazione come queste l’amministrazione comunale non ha molte vie d’uscita».
Così nei giorni scorsi la proprietà del bar è stata costretta a procedere con la rimozione del dehors. Per la verità non è la prima volta che questo accade. Già in passato a causa delle stesse motivazioni per un certo periodo le amministrazioni comunali ne avevano vietato l’installazione ma poi, a seguito di accordi, il problema era stato superato.

 

Nel caso odierno, la Banca popolare di Novara, proprietaria dei locali che una volta ospitavano oltre che la sede principale dell’istituto di credito anche la tesoreria ed esattoria comunale, ha ritenuto che il dehors togliesse visibilità ai propri locali – da anni in vendita – diminuendone l’interesse agli occhi di potenziali acquirenti.

 

Da qui la decisione di opporsi a un nuovo rinnovo della concessione richiesta ancora una volta dalla proprietà dello storico bar cittadino.

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