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Disegni osceni e frasi volgari sui giochi dei bambini

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Degrado e disagio al parco cittadino Arequipa di via Don Luigi Sturzo. A segnalare la situazione sono stati i genitori di alcuni bambini che ogni giorno, dopo la scuola, frequentano i giardini pubblici. I giochi, le casette e gli scivoli sono letteralmente ricoperti di disegni sconci accompagnati da frasi oscene o volgari scritte con i pennarelli. I genitori rimangono quindi senza parole “quando i figli ci chiedono cosa significhino quei disegni e quelle parole”. La situazione descritta è tutt’altro che piacevole.
“Per non parlare della gente che porta al parco i propri cani senza il guinzaglio e non raccoglie i loro bisogni” continua la lettera di protesta. Ai giardini Arequipa, inoltre, mancherebbero anche i cartelli di divieto e le varie segnaletiche.
Queste sono le testimonianze, le denunce di un gruppo di genitori, stanchi e arrabbiati, che abitualmente frequenta i giardini di via Don Sturzo. La loro richiesta è semplice. Vorrebbero che le istituzioni provvedessero immediatamente a far cancellare frasi e disegni volgari, al fine di tutelare i bambini. Non solo, chiedono anche che chi imbratta i giochi sia punito, così come chi non raccoglie i bisogni del proprio cucciolo. Considerando che è appena iniziata la primavera, stagione preferita dai bambini per scorrazzare tra i prati e giocare con gli amici ai giardinetti, la richiesta è semplice: “Confidiamo nelle istituzioni affinché tutto torni velocemente alla normalità”.

Degrado e disagio al parco cittadino Arequipa di via Don Luigi Sturzo. A segnalare la situazione sono stati i genitori di alcuni bambini che ogni giorno, dopo la scuola, frequentano i giardini pubblici. I giochi, le casette e gli scivoli sono letteralmente ricoperti di disegni sconci accompagnati da frasi oscene o volgari scritte con i pennarelli. I genitori rimangono quindi senza parole “quando i figli ci chiedono cosa significhino quei disegni e quelle parole”. La situazione descritta è tutt’altro che piacevole.
“Per non parlare della gente che porta al parco i propri cani senza il guinzaglio e non raccoglie i loro bisogni” continua la lettera di protesta. Ai giardini Arequipa, inoltre, mancherebbero anche i cartelli di divieto e le varie segnaletiche.
Queste sono le testimonianze, le denunce di un gruppo di genitori, stanchi e arrabbiati, che abitualmente frequenta i giardini di via Don Sturzo. La loro richiesta è semplice. Vorrebbero che le istituzioni provvedessero immediatamente a far cancellare frasi e disegni volgari, al fine di tutelare i bambini. Non solo, chiedono anche che chi imbratta i giochi sia punito, così come chi non raccoglie i bisogni del proprio cucciolo. Considerando che è appena iniziata la primavera, stagione preferita dai bambini per scorrazzare tra i prati e giocare con gli amici ai giardinetti, la richiesta è semplice: “Confidiamo nelle istituzioni affinché tutto torni velocemente alla normalità”.

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