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Detenuto telefonava mentre era in carcere a Biella
Scoperto da un agente durante il giro di sorveglianza nelle celle

Detenuto telefonava mentre era in carcere a Biella
Detenuto telefonava mentre era in carcere a Biella
Nel giro di servizio un agente della polizia penitenziaria di Biella ha notato che nella propria stanza un detenuto sembrava stesse parlando da solo.
Ha avvisato i superiori ed è intervenuta la Sorveglianza Generale. Sorprendendo il detenuto mentre stava effettuando una conversazione telefonica attraverso un telefono cellulare, utilizzando auricolari per dissimulare l’uso dell’apparecchio.
Il dispositivo è stato sequestrato. “Il Sinappe esprime il proprio vivo apprezzamento per l’operato dell’agente coinvolto, che con professionalità, attenzione e senso del dovere ha permesso di contrastare un episodio di grave violazione delle norme”. Spiega il segretario nazionale Raffaele Tuttolomondo.
L’invito
E aggiunge: “Alla luce di quanto accaduto, si invita formalmente la Direzione dell’Istituto a segnalare l’episodio alla competente Commissione Ricompense. Affinché venga riconosciuto al collega il merito dell’intervento svolto, nei modi e nelle forme previste dalla normativa vigente. È anche attraverso gesti di professionalità come questo che si riafferma, ogni giorno, il valore e l’importanza del lavoro svolto dalle donne e dagli uomini della Polizia Penitenziaria. Baluardo della sicurezza all’interno degli istituti di pena”.
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Filippo
25 Giugno 2025 at 8:00
Diamo anche un encomio a chi quel telefono l’ha fatto entrare in carcere.