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Delmastro: “Non ero nel salone al momento dello sparo”
Oggi in aula sentito il sottosegretario nell’ambito dello sparo di Capodanno a Rosazza
Delmastro: “Non ero nel salone al momento dello sparo”
Delmastro: “Non ero nel salone al momento dello sparo”
Nuova udienza stamattina in tribunale a Biella. Stavolta il sottosegretario Andrea Delmastro è comparso come testimone nel processo a carico di Emanuele Pozzolo. Quest’ultimo è accusato dello sparo di Capodanno a Rosazza dove rimase ferito Luca Campana.
Si procede non per le lesioni, ma Pozzolo è imputato per i reati di porto abusivo di armi e uso di proiettili vietati.
Stamattina Andrea Delmastro è stato interrogato dal legale di Pozzolo, l’avvocato Andrea Corsaro.
La ricostruzione
E Andrea Delmastro ha di fatto confermato quello che ha sempre dichiarato. «Non ero nel salone al momento dello sparo». Si era intrattenuto a fumare una sigaretta. Ha detto di aver sentito un colpo pensando a un petardo. Solo una volta entrato nel salone gli avrebbero riferito dello sparo.
Gli è stato chiesto poi dei suoi rapporti con Pozzolo dopo la sparatoria. E Delmastro ha sottolineato di non aver mai detto all’ex collega di partito: «So che non sei stato tu». Ha invece confermato che Pozzolo al momento dello sparo avrebbe detto la frase: “Posso essere stato io?”.
Il sottosegretario ha ricordato poi i momenti dei soccorsi con il ferito portato al piano inferiore per permettere ai sanitari di portarlo poi in ospedale senza perdere tempo.
L’udienza si è quindi conclusa senza altri testimoni. Si tornerà in aula a settembre per le perizie e poi a ottobre per l’esame dell’imputato e la discussione finale.
LEGGI ANCHE: Processo Pozzolo: anche Delmastro tra i testimoni
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Bruno
30 Maggio 2025 at 13:37
che è un bugiardo gira con sei uomini di scorta pagati dai contribuenti italiani si dovrebbe vergognare chi ha la coscienza a posto non ha bisogno della scorta
Ardmando
30 Maggio 2025 at 17:55
Ecco l’ennesima dimostrazione che non capisci un accidenti e scrivi solo di pancia invece che di cervello (dato che ne sei sprovvisto). MOLTI politici hanno la scorta a seconda del ruolo che rivestono. Delmastro ne ha diritto come tanti altri.
Tu che gli dai del bugiardo, eri li nel salone nel momento dello sparo? Eri invitato alla festa. Allora prima di dare del bugiardo ad altri, prova a ragionare. Lo so che è difficile per te, ma provaci.
Emerson
31 Maggio 2025 at 0:44
scusate se entro in merito, ma vorrei porre un quesito…….se il signor Delmastro, era o non era all’interno del salone, alla fine cosa centra?
se chi ha sparato,è responsabile dell incidente, cosa può cambiare se Delmasto era nel salone o era fuori?
è stato Delmasto a sparare?
NO.
E QUINDI?
mi sembra, che questo accanimento è demenziale, sembra che si voglia far credere che Pozzolo, è il capo espiatorio del Delmasto, ovvero che Pozzolo deve attribuirsi la colpa perché Delmastro a sparato, e bisogna proteggerlo a ogni costo. facendo cadere la colpa a Pozzolo…..è allucinante……spiegatemi cosa cambia se , mentre a Pozzolo, è partito un colpo, Delmasto era o non era presente………cosa cambia?
la presenza di Delmastro avrebbe aumentato o diminuito la velocità di impatto del proiettile?????
pensiamo alle cose serie, non a ste cazzate…….
Bruno
30 Maggio 2025 at 18:04
hai ragione Armando io non c ero ma siccome i politici hanno l abitudine di coprirsi uno con gli altri i propri errori nasce il sospetto