Seguici su

AttualitàBiella

Dati positivi per il turismo in Piemonte: in forte crescita gli arrivi dagli Stati Uniti (+20%)

Numeri in crescita nei primi sei mesi dell’anno per il turismo in Piemonte

Pubblicato

il

allarme inquinamento

Dati positivi per il turismo in Piemonte

Cresce ancora il turismo in Piemonte. I dati dei movimenti turistici dei primi sei mesi dell’anno indicano numeri in continua crescita: aumentano infatti del 2,2% gli arrivi e del 5,3% le presenze rispetto allo stesso periodo del 2024, e registrano quasi 2 milioni e 900mila arrivi e oltre 7milioni e 700mila pernottamenti. Il tempo di permanenza media dei turisti sale da 2,6 a 2,7 notti. L’incremento è trainato sia dal turismo estero sia da quello nazionale. I turisti italiani crescono in termini di arrivi (+2,1%) e di pernottamenti (+6,2%). In aumento anche i numeri dall’estero, con +2,4% di arrivi internazionali e +4,4% di presenze, consolidando la quota dei turisti stranieri oltre il 50%.

La forte crescita degli Stati Uniti, prima la Germania

Molto interessante la performance dei movimenti dagli Stati Uniti d’America che crescono di oltre il 20% nelle presenze. La Germania sostanzialmente stabile nel numero di pernottamenti, continua a essere il primo mercato estero per arrivi e presenze, seguita da Francia, Regno Unito, Svizzera e Benelux. Seguono, dopo gli Usa, Scandinavia (+4,3% negli arrivi e +6,2% nelle presenze) e Spagna (+9,5% negli arrivi e +8% nei pernottamenti). Guardando alle provenienze italiane, crescono gli arrivi dalla Lombardia (+5,6%) e anche le presenze (+7,7%). Seguono il Lazio, il Veneto e l’Emilia-Romagna.

Il commento

«Questi numeri confermano la nostra strategia di promozione turistica – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – che è sempre più aperta ai mercati internazionali con la presenza degli stranieri in costante aumento. La crescita dei pernottamenti dimostra che i turisti allungano la loro permanenza sul nostro territorio grazie alla ricchezza e alla qualità della nostra offerta. Anche grazie ai grandi eventi il Piemonte è sempre più protagonista degli itinerari di viaggio con livelli di soddisfazione che si confermano più alti della media nazionale».

Molto bene la montagna

Il trend positivo riguarda tutte le aree-prodotto dell’offerta turistica. Molto bene la montagna, scelta dal 20% dei turisti: segna un incremento di quasi il 14% delle presenze. Sono anche in aumento i turisti che scelgono le colline (+3,7% arrivi, +6,6% presenze), i laghi (+1,6% arrivi, +2,5% presenze), e Torino e prima cintura, che rappresenta la località scelta dal 37% dei turisti che arrivano in Piemonte, registra presenze in aumento del 3,3%. (Fonte: elaborazione dati dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte su base dati Piemonte Dati Turismo). I commenti nelle recensioni online riflettono la soddisfazione del cliente del prodotto turistico piemontese, in crescita rispetto al passato (+0,4) che si conferma superiore rispetto al dato del prodotto turistico Italia: 86,7/100 vs 86,5/100.

Il monitoraggio della spesa effettuato attraverso le transazioni in loco con carte di credito straniere (circuito VISA), conferma l’aumento della fruizione turistica del territorio da parte del turismo estero. Rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente, si registra un incremento del numero delle carte di credito monitorate di oltre il 16%. In particolare, rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente, si registra un +4,2% di volumi di spesa per un totale di oltre 400 milioni di euro – per la sola quota monitorata. Guardando alla distribuzione sulle aree prodotto piemontesi, la collina raccoglie il 30,6% dei volumi di spesa, seguita da Torino e prima cintura (30,2%). L’area della montagna è invece il territorio che ha registrato la crescita maggiore rispetto ai primi sei mesi del 2024: +14,7%. Guardando alla spesa media per singolo visitatore in questi primi 6 mesi, si osserva che l’area su cui si spende di più è la collina con picchi di oltre 200 € nei mesi di gennaio e febbraio, a conferma di un turismo altospendente che sceglie la zona Unesco di Langhe, Monferrato e Roero per l’alta qualità dell’offerta e per le eccellenze enogastronomiche. Il lago raggiunge invece il picco nel mese di giugno (con oltre 170 €), mentre la montagna nel mese di febbraio (oltre 180 €) e l’area di Torino e prima cintura nel mese di gennaio (poco più di 170 €).

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.