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Dal Brasile a Biella, la nuova vita di Leandro e Jessica
“Crediamo che Biella non sia soltanto una città da visitare, ma un luogo in cui vivere, crescere e realizzare i propri sogni”
Dal Brasile a Biella, la nuova vita di Leandro e Jessica.
Dal Brasile a Biella, la nuova vita di Leandro e Jessica
Leandro Shommer, 33 anni, di origini tedesche e brasiliane, si descrive con una parola chiave: “voglia”. La voglia di imparare, di lavorare, di crescere e di costruire sempre qualcosa di nuovo. Al suo fianco c’è la moglie Jessica Boff, 34 anni, italo-brasiliana di origini bellunesi, insegnante di scuola dell’infanzia che sogna di portare anche a Biella la sua esperienza e la sua passione per i bambini. Dopo alcuni anni sulle montagne bolognesi, la coppia ha scelto di voltare pagina e trasferirsi a Biella, acquistando casa e decidendo di ripartire in un territorio scoperto quasi per caso, ma che li ha conquistati al punto da volerlo chiamare “casa”.
Quando e come avete scoperto il Biellese per la prima volta?
La scoperta è arrivata grazie al mio lavoro. Da sempre opero nel settore immobiliare e mi capita spesso di curiosare sui portali di annunci per capire l’andamento dei mercati. Un giorno, tra le varie ricerche, mi sono imbattuto nella provincia di Biella: inizialmente era solo un nome e qualche foto sullo schermo, ma la curiosità è cresciuta. Così io e Jessica abbiamo deciso di visitarla di persona. Quel viaggio, poche settimane fa, ha trasformato una semplice idea in una certezza: Biella aveva tutte le caratteristiche che cercavamo per costruire una nuova vita.
C’è stato un luogo, un paesaggio o un’esperienza particolare che vi ha fatto innamorare di questo territorio?
Non è stato un singolo luogo, ma l’insieme a colpirci. Le montagne ci hanno dato subito una sensazione di protezione e bellezza, riportandoci alla mente i paesaggi della nostra città d’origine in Brasile, Dois Irmãos. La neve, la nebbia, i boschi intorno alla città ci hanno restituito quella pace e qualità della vita che altrove in Italia non avevamo trovato. Qui la natura non resta sullo sfondo, ma diventa parte della quotidianità: poter passeggiare in centro e, a pochi minuti, trovarsi tra vallate e sentieri è stato uno degli aspetti che ci ha convinti di più.
Quali sono, secondo voi, i punti di forza del Biellese rispetto ad altre zone d’Italia?
Il primo è il territorio: autentico, ricco, ancora poco contaminato. Non è solo un bel paesaggio, ma un ambiente che trasmette equilibrio e benessere. Poi c’è la città: Biella non è dispersiva come una grande metropoli, ma nemmeno isolata come un piccolo paese. È una realtà con servizi, scuole, opportunità di lavoro e crescita, mantenendo però una dimensione accogliente e a misura d’uomo. A questo si aggiunge un aspetto pratico: rispetto ad altre città del Nord, il mercato immobiliare qui è ancora accessibile. Tutti elementi che ci hanno fatto percepire Biella come una città viva, in evoluzione, pronta ad accogliere nuove famiglie.
Cosa vi ha convinto a fare il passo e comprare casa qui?
Dopo aver visto diverse soluzioni, ci ha convinti il mix di caratteristiche che difficilmente si trovano altrove: servizi, opportunità e studio da una parte, vivibilità e natura dall’altra. Biella ci ha ricordato molto Dois Irmãos, la nostra città natale, anch’essa immersa nel verde e vicina a poli industriali. Ritrovare qui la stessa atmosfera è stato decisivo. Comprare casa non è stato solo un investimento, ma una scelta di vita: abbiamo deciso di radicarci in un territorio in cui crediamo davvero.
Che cosa vi aspettate dalla vostra nuova vita qui, sia a livello personale che professionale?
Il nostro desiderio è quello di integrarci pienamente nella comunità biellese, stringere nuove amicizie e diventare parte attiva della vita cittadina. Sul piano professionale, io sogno di continuare con l’immobiliare: comprare, ristrutturare e valorizzare case è ciò che mi appassiona e vedo possibilità concrete anche qui. Ho inoltre competenze da meccanico industriale e in edilizia, che mi permettono di aprirmi a più strade. Jessica, invece, sogna di insegnare anche a Biella: una volta riconosciuto il titolo, vorrebbe lavorare come maestra d’asilo, mettendo la sua passione e il suo amore per i bambini al servizio della comunità.
Quali differenze pensate di trovare tra la vita in una città come Bologna e la vita a Biella?
Bologna è una città piena di stimoli, ma anche caotica, con traffico e spostamenti difficili. Biella, invece, offre un equilibrio raro: la tranquillità e la bellezza di un ambiente naturale unite alla vitalità di una città con tutti i servizi. Qui la vita scorre più lentamente, ma senza rinunce. La somiglianza con Dois Irmãos è sorprendente: stessa natura verde, stesso legame con le montagne, stessa atmosfera familiare. Per noi trasferirci qui non significa solo cambiare residenza, ma ritrovare un senso di appartenenza. La nostra storia dimostra come il Biellese non attragga soltanto turisti, ma anche persone desiderose di costruire qui il proprio futuro. Con la nostra energia, la nostra esperienza e la voglia di integrarsi, crediamo che Biella non sia soltanto una città da visitare, ma un luogo in cui vivere, crescere e realizzare i propri sogni.
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Dori
24 Settembre 2025 at 8:09
🤦♀️🤦♀️🤦♀️
Ardmando
25 Settembre 2025 at 7:55
Bravi, raccontatelo ai 4 comuisti sfigati che commentano in queste pagine e che sputano e disprezzano la città in cui vivono. Patetici parassiti. Benvenuti Leandro e Jessica.