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Dal 31 luglio al 5 agosto a Biella il congresso mondiale dei sarti: 260 operatori di 34 nazioni

La conferenza stampa di presentazione

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Per cinque giorni, dal 31 luglio al 5 agosto, Biella ospiterà  il 39º Congresso del World Federation of Master Tailors, la sigla che riunisce il gotha delle sartorie del globo che poterà sul territorio oltre 260 sarti rappresentanti di 34 nazioni.

L’evento, organizzato dall’Accademia Nazionale dei Sartori, è stato presentato lunedì 17 luglio in Regione Piemonte, alla presenza del presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori e vicepresidente della WFMT, Gaetano Aloisio; del sindaco di Biella Claudio Corradino; dell’assessore alle Attività Produttive, Commercio, Sviluppo Economico, del Comune di Biella, Barbara Greggio; e degli Assessori regionali alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio; all’Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario Elena Chiorino; alle Attività Produttive, Andrea Tronzano; e del Presidente del CDA di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris.

 

L’Italia è il solo Paese che ha avuto il privilegio di organizzare due congressi consecutivi della World Federation of Master Tailors nei suoi oltre cento anni di storia. In totale, con Biella (che segue l’appuntamento dello scorso anno a Roma) saranno otto i congressi che si sono tenuti in Italia.

 

Parteciperanno rappresentanti da diversi Paesi: Argentina, Australia, Austria, Brasile, Colombia, Ecuador, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Indonesia, Italia, Korea, Malesia, Mauritius, Messico, Monaco, Netherlands, Pakistan, Peru, Romania, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Tailandia, Taiwan, Ucraina, United Arab Emirates, United Kingdom, USA.

 

Il congresso

Il meeting si articolerà in una serie di conferenze, incontri, visite, sfilate, appuntamenti distribuiti in diverse location: il centro congressi di Città Studi Biella, Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa, in cui si terranno anche due cene di gala, oltre a diverse visite aziendali. Si discuterà dello stato e del futuro della sartoria mondiale, con importanti ospiti del mondo imprenditoriale, istituzionale e della cultura.

Si svolgeranno anche due sfilate: la prima della WFMT vedrà i migliori rappresentanti di ogni singolo Paese partecipante, la seconda vedrà sfilare i più importanti Maestri italiani, che aderiscono all’Accademia Nazionale dei Sartori. Il Congresso sarà anche occasione per valorizzare il territorio e far conoscere una parte importante del patrimonio culturale piemontese con escursioni per Torino, Stresa, le Isole Borromee, la Reggia di Venaria Reale e il Sacro Monte di Oropa.

 

Fra i partner del 39° Congresso della World Federation of Master Tailors ci sono: Ideabiella, Lanificio F.lli Cerruti 1881, Drago, Piacenza, Reda, Vitale Barberis Canonico, oltre alla collaborazione di Unione Industriale Biellese. L’evento ha ricevuto il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Piemonte e della città di Biella, città creativa Unesco.

 

La storia del congresso

“Federazione dei Maestri sarti” era il nome del comitato organizzativo tenutosi in Belgio nel 1865. A Bruxelles, nel 1907, si tenne il comitato esecutivo, che fu internazionalmente riconosciuto fin dal 1908, ed in quella sede fu creata la “Federation of Master Tailors”. Nell’agosto del 1910, si svolse il primo congresso ed il suo fondatore, Jaque Frikx, fu eletto come primo presidente. In quell’incontro poi, si decise che il congresso si dovesse svolgere ogni due anni. In quel periodo aderirono 250 sarti provenienti da 15 nazioni.

Londra, Parigi, Zurigo, Bruxelles, Berlino, Seul, Salisburgo sono alcune delle città che hanno ospitato un congresso della WFMT. In Italia, si sono svolti 7 congressi: a Roma nel 1954, 1975,1983, 1995, 2011. A Treviso nel 2003 e a Verona 2019.

Biella 2023 sarà l’ottavo congresso “italiano”.

 

L’intervento di Gaetano Aloisio, presidente Accademia dei Sartori

“Insieme alla sartoria, un’altra nostra eccellenza è il settore tessile, e Biella ne è la culla. Artigianato e industria, tradizione e innovazione, radici e ricerca, passato e futuro. Questi sono i punti che costituiranno l’ossatura del Congresso. Dicotomie che apparentemente si contrappongono ma che in realtà danno vita a un unico settore che si congiunge nella valorizzazione del nostro talento, nella nostra capacità manuale, nell’attitudine all’eleganza e nell’ecosostenibilità. Un altro comune denominatore, questo, tra la sartoria, di per sé ecosostenibile, e l’industria tessile, tra i settori più sensibili a questo tema. La mia personale proposta di Biella come sede del Congresso è stata accolta immediatamente con entusiasmo. E non è un caso se questo sarà il Congresso con la maggiore partecipazione di Paesi mai registrata prima. Un successo senza precedenti con quasi 400 partecipanti tra sarti e addetti ai lavori. Una ulteriore dimostrazione di quanto valga il vero Made in Italy nel mondo”.

 

Il commento di Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte

“La Regione Piemonte è onorata di ospitare il 39° congresso della World Federation of Master Tailors. Il tessile italiano, e quello biellese in particolare, rappresentano un fiore all’occhiello del nostro Paese che lo rende noto e ammirato in tutto il mondo. Il Congresso è poi l’occasione per mettere in vetrina le bellezze della nostra terra. La città, con il suo patrimonio architettonico, artistico, ma anche di documentazione industriale, oltre al contesto paesaggistico in cui si incastona”.

 

Il commento di Claudio Corradino, sindaco di Biella

“Biella rappresenta la più completa filiera di alta qualità del tessile in Europa e fra i maggiori poli lanieri al mondo, riferimento assoluto internazionale per i tessuti più pregiati. Biella può essere considerata la sede naturale per ospitare il 39° congresso della World Federation of Master Tailors, dove la presenza di maestri sartori, custodi di talento, bravura e di grande creatività, diventeranno ambasciatori del ‘Made in Italy’, che il mondo intero ci riconosce e che rappresenta una ricchezza importante per il nostro Paese, emblema concreto della capacità di unire storia, tradizione, saper fare, cultura, innovazione e genio imprenditoriale. Siamo orgogliosi di ospitare questo evento che darà anche la possibilità ai sarti di visitare le aziende e di vedere così la nascita del tessuto, loro materia prima. Colgo l’occasione per augurare un buon lavoro a tutti i partecipanti al Congresso, che il territorio biellese vi possa essere di ispirazione”.

 

Le parole di Barbara Greggio, assessore UNESCO del Comune di Biella

“Biella è pronta! Noi tutti siamo entusiasti di poter supportare l’Accademia Nazionale dei Sartori e ad accogliere i partecipanti del 39° Congresso internazionale. Biella è stata riconosciuta nel 2019 Città Creativa Unesco proprio per l’arte e l’artigianato tessile. Il distretto laniero biellese si distingue per l’alta qualità delle materie prime lavorate, per la perfezione delle rifiniture, per la ricerca innovativa e sostenibile, per la cura dei singoli processi della lavorazione: tutto ciò che dà origine a un prodotto pregiato. Questo Congresso, che porta sul nostro territorio i migliori sarti al mondo e cioè i protagonisti dell’ultimo anello della filiera tessile, quello che trasforma le stoffe in abiti unici che diventano manufatto tessile di eccellenza, darà visibilità al Biellese ma soprattutto a tutto il mondo del tessile”.

 

Le parole di Andrea Tronzano, Assessore regionale alle Attività produttive

“Se Biella è la patria del tessile di qualità, non poteva che essere la cittadina piemontese il luogo in cui tenere il congresso mondiale di coloro che sono chiamati a dare forma e sostanza ad abiti e moda. La manualità e l’artigianalità, di chi lavora in questo settore da sempre, è un tocco distintivo che rende un pezzo di stoffa unico per chi lo indossa. La città creativa identificata dall’Unesco quale depositaria di estro e inventiva aggiunge così un evento di grandissima qualità”.

 

Le parole di Vittoria Poggio, Assessore regionale al Turismo e Cultura

“La moda italiana ha conosciuto nella città di Biella l’epicentro della rivoluzione dell’arte tessile che poi ha dato vita ad una vera e propria industria diventata nel tempo un tratto distintivo dell’eccellenza tricolore e del Made in Italy. Il Piemonte da tempo è una piattaforma naturale nel contesto europeo dove ospitare e allestire eventi di caratura internazionale, segno di grande vitalità delle istituzioni pubbliche e private che lavorando insieme mettono ciclicamente in vetrina il Piemonte con le sue meraviglie».

 

Le parole di Elena Chiorino, Assessore regionale al Lavoro
“Biella, la capitale europea del tessile è pronta ad ospitare un evento unico sul territorio perché rappresenta il luogo ideale per far conoscere le eccellenze della sartoria italiana. Il tessile biellese è uno dei simboli del Made in Italy che si tramanda e si rinnova, grazie ad una storia appassionante di sviluppo industriale, di ricerca e bellezza senza confini, e che da oggi può contare su un’opportunità in più: l’Academy della filiera Tessile Abbigliamento Moda e Green Jobs, con cui vogliamo garantire la continuità della tradizione con uno sguardo rivolto alle sfide del futuro”.

 

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